Strage di Parigi: F.I. depone fiori in segno di lutto

 

Strage Parigi: F.I. depone fiori in segno di lutto. Numerose le iniziative di solidarietà in segno di lutto e vicinanza per la Strage di Parigi anche nella nostra regione.

Questa mattina in particolare a Pescara, il Capogruppo in Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, unitamente ad alcuni componenti del partito Azzurro, ha deposto un mazzo di fiori sulla Nave di Cascella, monumento simbolo della Città.

“Il massacro di Parigi è una tragedia, un lutto, che ha investito tutta l’Europa, l’Italia e la nostra città. Oggi, in segno di cordoglio e solidarietà per le centinaia di vittime e le loro famiglie, abbiamo deposto un mazzo di fiori con un fiocco nero ai piedi di un luogo simbolo, la Fontana Cascella. Ora seguiremo gli eventi e ci prepariamo a organizzare un evento più importante per chiedere maggiore sicurezza nella nostra terra e mezzi per contrastare con forza il terrorismo”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, che stamane ha deposto un mazzo di fiori ai piedi della fontana in piazza Primo Maggio.

“Quello odierno è stato un brusco risveglio per tutti – ha commentato il capogruppo Sospiri -: oltre 130 morti, centinaia di feriti, per una follia terroristica che è tornata a colpire, praticamente, alle porte di casa nostra. E oggi, nuovamente, siamo tutti ripiombati nella paura, nell’angoscia, nell’ansia, nessuno può sentirsi al sicuro, perché, ed è inutile negarlo, le cellule sono ormai in mezzo a noi, Parigi ne è la prova. Gli sbarchi indiscriminati, incontrollati, il non sapere più chi è che arriva sulle nostre coste, privo di documenti, identità, storia, ci ha esposti a ogni genere di furia omicida, andata in onda questa notte, ma quello che è accaduto a Parigi poteva accadere a Roma, Milano, Napoli, Torino, e anche a Pescara. Ecco perché da mesi continuiamo a lanciare l’allarme, che il centro-sinistra definisce ‘razzismo’, su quei cosiddetti ‘profughi’ di cui si perdono le tracce a poche ore dal loro arrivo, lasciano le strutture di accoglienza e non sappiamo dove vanno, come ci vanno, perché e con quali risorse. Ecco perchè è fondamentale alzare la soglia d’attenzione, limitare gli arrivi a chi ha veramente bisogno, a chi veramente fugge perché perseguitato, persone che non hanno alcun interesse a ‘scomparire’ nel nulla, ma anzi chiedono la nostra protezione. Oggi però è il giorno del lutto che ci ha investiti lasciandoci tutti storditi, mentre tutti stiamo cercando di contattare amici, parenti, conoscenti che magari sono a Parigi per lavoro, per studio o anche per un fine settimana di riposo, e si sono ritrovati travolti da una vera e propria guerra. Per commemorare le vittime abbiamo scelto di deporre un semplice mazzo di fiori, di dedicare loro una preghiera, in un luogo simbolo di Pescara, sperando che oggi ciascun pescarese si trovi a passare in piazza Primo Maggio decida di lasciare un fiore, ci piacerebbe vedere inondata la piazza stessa, come risposta forte a un terrorismo contro il quale dobbiamo reagire. E per le prossime ore organizzeremo una manifestazione di lutto e cordoglio”.