Fossacesia: San Giovanni in Venere, 152 mila euro per sistemare il tetto

Approvato il progetto di 152.500 euro per i lavori di sistemazione del tetto dell’abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia.

Prefettura di Chieti, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggi d’Abruzzo e Fec (Fondo Edifici di Culto) del Ministero dell’Interno hanno approvato il progetto definitivo per i lavori in somma urgenza relativi all’abbazia di San Giovanni in Venere, con un ulteriore finanziamento di 152.502,00 euro. Il progetto prevede la sistemazione del tetto con opere di impermeabilizzazione e sostituzione dei coppi e il rifacimento di intonaci e alcune parti in muratura della facciata con successiva tinteggiatura della parte interna. Alcuni lavori urgenti erano già iniziati con un finanziamento precedente di 16 mila euro.

Da tempo il monumento di epoca benedettina era interessato da una serie di infiltrazioni presenti sulla parete del Portale della Luna, che stavano provocando danni talmente consistenti da spingere il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio a richiedere in più occasioni incontri e sopralluoghi alle autorità preposte.

“Ho insistito tanto affinché si prendessero provvedimenti circa le infiltrazioni che stavano danneggiando questo nostro straordinario monumento,poiché non è plausibile che un gioiello architettonico di siffatta bellezza possa essere lasciato in mano all’incuria”, ha dichiarato il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio. “Ora che i lavori sono iniziati e che il progetto è stato approvato, sono davvero soddisfatto e plaudo alla sensibilità, alla cura e all’attenzione mostrate innanzitutto dal Prefetto di Chieti Giacomo Barbato, dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio d’Abruzzo e dal suo funzionario Aldo Giorgio Pezzi e dal Fec, che è Il dipartimento competente del Ministero dell’interno proprietario del monumento.
Attualmente l’attività è ferma a causa dell’emergenza Covid, ma appena sarà possibile si ripartirà celermente al fine di restituire a tutti la nostra San Giovanni in Venere nel suo massimo splendore”.