Coronavirus Pescara: Forza Italia sostiene la “spesa sospesa”

Coronavirus Pescara: Forza Italia Abruzzo dona una somma di danaro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità a favore delle famiglie in difficoltà per l’emergenza Covid-19. Il 23 e 24 aprile la “spesa sospesa” con l’associazione Alda e Sergio.

Giovedì 23 e venerdì 24 aprile 2020 chi vorrà potrà partecipare alla “spesa sospesa” presso i punti vendita Conad di via del Circuito e via Tiburtina a Pescara, per sostenere con un gesto di solidarietà chi vive momenti di difficoltà a causa dell’emergenza causata dal Covid 19. L’iniziativa prende le mosse dalla donazione di una somma di danaro da parte di Forza Italia Abruzzo per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità e che troverà il suo punto focale con l’allargamento della raccolta ai cittadini che vorranno compartecipare alla spesa sospesa.

«Non una semplice iniziativa di partito, ma un gesto concreto e immediato di solidarietà nei confronti di quanti stanno affrontando un momento particolarmente difficile e hanno bisogno di aiuto», dichiara il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano.
«Forza Italia potrà così contribuire con un gesto di generosità ad acquistare pacchi di generi alimentari per il tramite dell’ Associazione “Alda e Sergio” di Massimo Parenti, cui sono effettuate le donazioni. Un ringraziamento va anche all’onorevole Martino e ad alcuni imprenditori abruzzesi, che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa.
Non possiamo nasconderci che la situazione che stiamo vivendo va affrontata con decisione e generosità per contenere il disagio sociale e dare una mano a quanti si trovano fortemente penalizzati dai provvedimenti di chiusura conseguenti alla emergenza dell’epidemia. Possiamo e dobbiamo dare una mano alle famiglie in disagio economico e noi abbiamo deciso di farlo con una prima donazione. Il nostro ringraziamento va anche alla Caritas diocesana Pescara-Penne che si è resa disponibile per la distribuzione degli aiuti alimentari alle famiglie più fragili del territorio».

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