Coronavirus Abruzzo: Asl L’Aquila assume 33 operatori socio-sanitari

Coronavirus Abruzzo: la Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila ha assunto a tempo indeterminato 33 operatori socio sanitari, mediante la procedura di reclutamento speciale, la cosiddetta stabilizzazione ex Legge Madia. Pagate anche le indennità 2016-’17 di produttività. Il direttore Testa: “Un segnale concreto di attenzione ai dipendenti della Asl”.

Si tratta di personale ex dipendente, attualmente non in servizio, il cui reingresso andrà a incrementare l’organico delle strutture sanitarie aziendali “che, in questo difficile momento, sono impegnate a fronteggiare la grave situazione di emergenza provocata dall’epidemia da COVID-19”, si legge in una nota della Asl. “Le assunzioni di questi operatori, tra l’altro di provata esperienza, permetterà di potenziare, in particolar modo, i servizi maggiormente coinvolti nella gestione della crisi. L’Azienda, pur nella grave criticità del momento, avviando e portando a termine la procedura, ha ritenuto assolutamente doveroso approntare ogni sforzo per cercare, comunque, di fornire un’adeguata risposta alle pressanti e contingenti richieste assistenziali del territorio. Questa iniziativa rappresenta un concreto riscontro alle legittime aspettative dei lavoratori e costituisce un ulteriore tassello per il potenziamento dell’organico aziendale.”

Sempre nell’ambito del personale, oggi la Asl provinciale dell’Aquila, con una nota firmata dal direttore generale, Roberto Testa, rende noto di aver erogato la cosiddetta produttività relativa agli anni 2016 e 2017 nella busta paga del mese di marzo ai 3.192 dipendenti.

“Nonostante le difficoltà operative causate dall’emergenza Covid-19, con gli stipendi del corrente mese è stato comunque possibile dare attuazione agli accordi di contrattazione integrativa aziendale, stipulati con le Organizzazioni Sindacali e la RSU”, spiega Roberto Testa, direttore generale della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, chiarendo che le somme lorde vanno da un massimo di 1.250 euro a un minimo di 450. “In questo difficile periodo di emergenza, che sta mettendo a dura prova la popolazione, le famiglie e in particolare il personale sanitario, l’auspicio della Direzione Aziendale è che i dipendenti possano trovare una prova tangibile dell’attenzione della ASL nei loro confronti”.

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Anna Di Giorgio: