Coronavirus Abruzzo: Sevel e Isringhausen, sindacati sull’avvio della Cigo

Coronavirus Abruzzo: le rappresentanze sindacali di Sevel e Isringhausen si esprimono sulla Cigo (cassa integrazione guadagni ordinaria).

Pubblichiamo di seguito le dichiarazioni della Fiom Cgil Chieti, Rsa Fiom Sevel e Rls Fiom Sevel:

Care Lavoratrici e cari Lavoratori, oggi l’azienda ha comunicato l’avvio della cassa integrazione prevista dal decreto. La cassa integrazione partirà dal primo giorno che ci siamo fermati, quindi dal 12 marzo 2020, a tutta la prossima settimana, compreso quel giorno tanto discusso di martedì 17 marzo.
L’Azienda per il momento prevede la ripartenza il 30 di marzo 2020, ma tale ripartenza è condizionata all’evolversi della situazione sanitaria. In ogni caso le nostre RLS chiederanno il rispetto preciso delle norme del decreto non rinunciando a chiedere il coinvolgimento delle autorità competenti.
In questa situazione di incertezza l’azienda ci darà comunicazione settimana per settimana dell’utilizzo della cassa integrazione.
L’Azienda come previsto dalle norme utilizzerà prima le ferie e i permessi dell’anno precedente. Non verranno usati quelli dell’anno corrente.
Come previsto dal decreto la cassa integrazione verrà anticipata dall’azienda.
L’azienda darà comunicazione della chiusura alle agenzie interinali e alle società che svolgono i servizi per la Sevel in modo che le stesse possano adottare provvedimenti analoghi.
Per tornare al 17 marzo 2020 vorremmo ricordare che abbiamo fatto capire in tutti i modi che i Lavoratori che non potevano andare al lavoro avrebbero avuto la copertura sicura della cassa integrazione.
Come sempre accade a noi della FIOM, siamo stati attaccati sulla situazione poco chiara.
Abbiamo continuato a mandare messaggi di chiarimento espliciti, spiegando che se i Lavoratori non fossero potuti andare al lavoro sarebbero stati coperti dalla cassa integrazione.
Oggi con più forza possiamo ribadire, senza polemica, che avevamo ragione.
Come FIOM, ci saremmo presi la responsabilità di dire ai Lavoratori che sarebbero stati coperti dalla cassa integrazione senza averne la certezza?
Noi non abbiamo mai criticato o aggredito verbalmente quanti non credendoci hanno deciso altre legittime posizioni come quella di dichiarare lo sciopero. Per noi vale sempre la famosa frase
attribuita a Voltaire che dice: “non sono d’accordo su quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”.
Avremmo voluto un po’ più di rispetto come noi, con la nostra cultura, lo diamo a tutti. Questa è per noi la democrazia.
Critiche sì, offese no!
In questo momento difficile riteniamo inutile fare polemiche.
Oggi tutti dobbiamo sentirci impegnati a contrastare questo maledetto virus e come sempre siamo convinti che le Lavoratici e i Lavoratori faranno la loro parte.

Di seguito le dichiarazioni di Rsu Fim Fiom Uilm Isringhausen Rls Isringhausen:

Care Lavoratrici e Cari Lavoratori, le RSU FIM FIOM UILM oggi hanno tenuto una call conference con i vertici aziendali, nella quale si è concordato il ricorso alla Cigo per emergenza COVID-19. La richiesta di cassa integrazione decorre dal giorno 12 marzo 2020 fino al 13 maggio 2020. L’Azienda prevede, salvo il peggioramento della situazione, il rientro il 30 marzo 2020. Resta inteso che i 3 giorni di sciopero non saranno coperti dalla cassa integrazione. Va da sé che a questo punto non persistono più le ragioni dello sciopero!
Abbiamo inoltre concordato un sopralluogo in azienda, per una verifica dello stato di sicurezza, durante il quale provvederemo a far apportare tutti gli interventi necessari, perseguendo il massimo rispetto del protocollo emanato da Governo e Sindacati.
Vista la situazione, nessuno può sapere quale sarà realmente la data del rientro nelle aziende, anche se SEVEL indica come possibile ripresa il 30
marzo. Tutto dipenderà dall’evoluzione di questo maledetto virus!
La certezza assoluta è che il ritorno al lavoro dovrà avere requisiti di sicurezza complessiva assoluta.
Le Rsu Fim Fiom Uilm ringraziano i lavoratori tutti per la perseveranza dimostrata in questa fase così complessa e per la fiducia riposta nelle rappresentanze sindacali della ISRI.
Vi terremo costantemente informati e ci aggiorniamo per i prossimi sviluppi.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI