Coronavirus Abruzzo: il segretario della Cisl Abruzzo e Molise, Leo Malandra, chiede l’attivazione urgente di una task force regionale che dia risposte concrete ai lavoratori.
Siamo in presenza di un’emergenza sanitaria e in un momento come questo di forte incertezza, è necassario rassicurare i lavoratori e trovare soluzioni concrete ai problemi che tutti i settori stanno indistintamente conoscendo in queste ore. Leo Malandra, segretario generale della Cisl per Abruzzo e Molise, ci spiega qual è la situazione lavorativa della nostra regione, chiedendo che si attivi con urgenza una task force che operi celermente, superando i tempi biblici della burocrazia.
“Le grandi aziende come quelle della Val di Sangro stanno riorganizzando la turnazione lavorativa nel rispetto delle nuove regole previste dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”, ha spiegato il segretario Malandra. “Per le piccole aziende si sta invece profilando la cassa integrazione in deroga, mentre per le Parttite Iva e il terziario è necessario sbloccare in tempi brevi quel fondo da 25 miliardi che è stato annunciato dal Governo.
C’è però anche un altro problema che va affrontato ed è quello relativo ai lavoratori pendolari, che in questo momento sono esposti al rischio del contagio, dovendo condividere il proprio viaggio sui mezzi pubblici con altri lavoratori. Le distanze di sicurezza devono essere rispettate perché siamo in presenza di un rischio per la salute pubblica. Le corse potrebbero essere incrementate, ad esempio utilizzando i mezzi che in questo momento non viaggiano più a causa della sospensione della didattica nelle scuole. Gli stessi autobus utilizzati per le corse degli studenti ora potrebbero tornare su strada e favorire i lavoratori, garantendo una maggiore sicurezza.”
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