Primarie PD: ultimi fuochi, Emiliano in Abruzzo

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Ultimi fuochi in vista delle Primarie del PD di domenica prossima, tre i candidati alla carica di segretario nazionale: Renzi, Orlando ed Emiliano che è stato, stamani, in Abruzzo.

Un fiume in piena Michele Emiliano che questa mattina, a Chieti, ha incontrato amministratori e sostenitori della sua mozione. In ballo… in tutti i sensi, Emiliano, che non si ferma nonostante la rottura del tendine d’Achille mentre ballava la tarantella, e va giù duro nei confronti di Renzi, invitando gli Abruzzesi a votare per lui. “Renzi non è riuscito a cambiare la storia del Paese, – ha detto – i dati economici sono i peggiori d’Europa, ha avuto condizioni favorevolissime: il prezzo del petrolio bassissimo, quantità di denaro infinite a tasso zero, e non è riuscito a muovere l’economia. Renzi non ha più un programma politico, lo ha avuto tre anni fa, gli è andata male, ora come fa a ripresentarsi lo deve chiarire lui. Con due euro – prosegue – è stata cambiata la storia italiana, Renzi è diventato Presidente del Consiglio, chi non è contento della sua gestione può fare la stessa cosa, andando domenica prossima a votare per le primarie.” Non risparmia bordate nemmeno nei confronti di Orlando di cui mette in discussione la credibilità politica, “attuale ministro del Governo Gentiloni, che nella sostanza è Governo Renzi, è stato nell’esecutivo di Renzi, ora si è reso conto di aver fatto un errore di gioventù.”

Intanto, Chiara Zappaloro, segretaria provinciale del PD di Chieti, invita gli Abruzzesi a partecipare alle primarie di domenica prossima, 30 aprile e a consultare il sito www.primariepd2017.it, per conoscere i seggi più vicini. Possono votare tutti, non solo gli iscritti, dalle 8.00 alle 20.00, portando con sé il certificato elettorale e un documento d’identità. “Per noi più che il 30 aprile, è il primo maggio il giorno più importante in cui scriveremo la nuova storia del Partito Democratico. Con Renzi? Io spero di sì, comunque andrà, lavoreremo uniti perché gli uomini passano, e gli stessi segretari, i partiti restano.”

Ieri, a Pescara, sono state presentate le liste abruzzesi a sostegno della mozione Orlando: tra i candidati molti ventenni, professionisti e amministratori attuali.

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