A Lanciano bar con personale ridotto, strade vuote, sindaco Roccascalegna: “Qui solidarietà.”

Bar con personale ridotto: “Ci arrangiamo, vediamo come va.” A Lanciano strade vuote. Sindaco Roccascalegna: “Qui solidarietà”.

Solo bar con servizio da asporto aperti oggi a Lanciano nel giorno di ingresso dell’Abruzzo tra le regioni in fascia ‘arancione’. “Siamo aperti solo perché ci siamo organizzati per la produzione di pasticceria e l’asporto del pranzo, anche a domicilio, uffici e banche – spiega Claudio Ucci, ex segretario cittadino di Confesercenti, titolare del ‘Caffè ai Portici’ – I clienti non possono entrare, possiamo consegnare caffè e altro all’ingresso. Impieghiamo solo oggetti monouso, cornetti e panini vengono imbustati. Cerchiamo di arrangiarci. Il lavoro è poco, ma siamo rimasti aperti per mantenere il rapporto con i clienti”. Ma in giro, in pieno centro a Lanciano, non c’è il movimento di tutti i giorni. “E’ un danno economico enorme, un disastro- prosegue Ucci – Dopo le chiusure di marzo e aprile, con perdite del 20%, con questo nuovo stop per fine anno avremo bilanci dimezzati. Quanto al personale, tutti a casa. Su 15 persone lavorano solo in due, oltre alla cuoca. Il ricorso alla cassa integrazione non è facile: anche l’altra volta è arrivata in ritardo o non è arrivata affatto”. In piazza Plebiscito aperto anche ‘Abruzzo Gourmet’. “Vediamo come va oggi e domani – dice Stefano Di Lallo – Se non funziona col cibo d’asporto è inutile rimanere aperti solo per qualche caffè. Su 5 dipendenti oggi ne ho solo uno”. Nell’entroterra problemi legati ad approvvigionamento e servizio d’asporto non ve ne sono. “Non manca nulla e poi c’è tanta solidarietà tra la gente – dice il sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano – Tutti hanno capito che bisogna fare sforzi maggiori in questo momento”. Da domenica scorsa a ieri, con l’Abruzzo ancora zona ‘gialla’, in paese sono arrivati 300 turisti per visitare il castello medievale, non aperto al pubblico come da Dcpm. L’hanno comunque ammirato, solo dall’esterno. “Tra i tanti turisti anche un gruppo di finlandesi – aggiunge il sindaco – Ora la Pro Loco ha bandito il concorso ‘Coloriamo il Castello’ che permetterà ai ragazzi di vincere 6 premi consistenti in una visita guidata con la famiglia, alla riapertura, e un puzzle del castello. Un ulteriore modo per farci conoscere nel mondo”.