Cicloturismo, l’Abruzzo vince l’Oscar italiano

Assegnato alla Regione Abruzzo il primo premio del Green Road Award, l’Oscar italiano del cicloturismo. La cerimonia si è tenuta a Verona in occasione del CosmoBike Show, il celebre festival della bicicletta.

A ritirare il riconoscimento è stato l’assessore al Turismo Mauro Febbo, il quale ha sottolineato il grande lavoro di squadra del Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo. Nella classifica finale l’Abruzzo ha preceduto i progetti presentati da Lazio e Toscana.

Un lavoro che ha consentito di mettere in evidenza gli aspetti più suggestivi e accattivanti del progetto Bike to coast, sviluppato nel corso degli anni e ora avviato a definizione lungo i circa 131 km di ciclovia, da Martinsicuro a San Salvo. Un percorso prevalentemente costiero che, nel tratto conosciuto come Costa dei trabocchi, presenta scorci di straordinaria bellezza naturalistica.

“Una bellezza che merita di essere scoperta e conosciuta in Italia e all’estero. Ovviamente c’è ancora da fare per realizzare compiutamente il progetto – ha detto Febbo – ma siamo sulla buona strada. Proprio mercoledì 26 sarò a Roma, insieme alla direttrice generale della Regione Barbara Morgante, nella sede di Ferrovie dello Stato, per superare alcune criticità e definire l’entità delle risorse a disposizione per valorizzare il passaggio della ciclovia nelle aree dismesse della rete ferroviaria. Un ruolo importante quello di Ferrovie dello Stato, visto che il tratto abruzzese è inserito nel più ampio contesto nazionale della ciclovia adriatica”.

Un video sulla ciclovia abruzzese è stato proiettato in sala, davanti al presidente della Regione Veneto Luca Zaia e al pubblico di addetti ai lavori e appassionati. L’Oscar italiano del cicloturismo è nato da un’idea di Ludovica Casellati, direttrice della rivista online Viagginbici.com

“Si è capito – ha concluso l’assessore Febbo – che solo attivando sinergie tra territori si può pensare ad una svolta reale nell’offerta delle varie tipologie di turismo e del cicloturismo in particolare. Come Regione, stiamo lavorando al fianco delle amministrazioni comunali e provinciali, Camere di commercio e altri soggetti territoriali (Gal e Dmc) abruzzesi affinché si realizzi un unicum che consenta di trasformare il cicloturismo in una autentica possibilità di crescita per l’economia dei nostri territori, anche per l’indotto che riesce a generare in termini di servizi, di ristorazione, di punti di assistenza e intermodalità”.