Sisma Abruzzo: Ezio e Daniela Stati rinviati a giudizio

Sisma Abruzzo: Ezio e Daniela Stati rinviati a giudizio per corruzione. Il gip del Tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, ha disposto il rinvio a giudizio di Daniela Stati, ex assessore regionale alla Protezione Civile, e del padre Ezio Stati.

La Stati, da qualche giorno nominata assessore al Comune di Avezzano, comparirà davanti ai giudici il 15 dicembre 2016 insieme al padre, Ezio Stati, e a Marco Buzzelli, Vincenzo Angeloni e Sabatino Stornelli, anche loro rinviati a giudizio dal giudice per le indagini preliminari. Padre e figlia, secondo l’accusa, avrebbero ricevuto compensi per compiere atti contrari ai loro doveri d’ufficio. L’accusa della Procura della Repubblica di Avezzano ipotizza che Vincenzo Angeloni e Sabatino Stornelli abbiano “donato” un telefono per Daniela Stati, ricevuto direttamente da Ezio Stati in occasione di una cena, e una consulenza di 30.000 euro affidata a Marco Buzzelli, allora convivente della Stati, allo scopo di modificare un progetto nazionale di tracciabilità dei rifiuti che risulterebbe “sprovvisto delle necessarie competenze tecniche”. Tra i vantaggi ottenuti dagli indagati ci sarebbe anche l’uso a titolo gratuito di un’auto di grossa cilindrata. L’accusa nei confronti della Stati si concentra sulle ripetute telefonate della stessa all’ex presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, affinché modificasse un’ordinanza ministeriale relativa alla concessione di contributi a privati per la Ricostruzione post sisma. Questo dopo aver ottenuto da Angeloni e Stornelli, stando sempre alle accuse, un diamante che sarebbe stato consegnato al padre Ezio. Oltre alla pietra preziosa, valore 15.000 euro, sarebbe stato recapitato all’ex assessore alla Protezione civile anche un televisore di 40 pollici.

“Questo rinvio a giudizio – ha dichiarato Ezio Stati, oggi l’unico presente in aula – arriva dopo sette anni, nonostante le mie richieste di fare luce sulla vicenda che mi vede completamente estraneo ai fatti”.

Il servizio del tg8: