Scuola e vaccini: legge Lorenzin, a casa i bimbi non in regola

I bimbi non coperti da vaccino in età da nido e da materna rischiano di restare a casa per effetto della legge Lorenzin; previste multe per elementari e medie.

“Applichiamo semplicemente la legge nei confronti di chi non presenta la certificazione richiesta”, si legge in una nota divulgata dall’Anp, l’associazione nazionale presidi.

Varata nel 2017, la legge Lorenzin prevede l’esclusione dagli asili nido e dalle scuole materne dei bambini sprovvisti dei 10 vaccini obbligatori indicati nel provvedimento; alle elementari e medie si prevede invece solo una sanzione fino a 500 euro.

I dati nazionali intanto fanno registrare un aumento nei primi sei mesi del 2018 delle coperture vaccinali dei bambini rispetto ai dati al 31 dicembre 2017; in diversi casi è stata raggiunta e superata la soglia minima raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità pari al 95%. L’aumento è ancora più marcato nel caso della copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 94,15%, con un +2,30%; sei le regioni che superano il 95% e altre tre vi si avvicinano. È quanto risulta da una rilevazione di medio termine per valutare l’impatto della Legge sulle vaccinazioni obbligatorie nelle coorti di bambini nati negli anni 2015, 2014 e 2010 pubblicata sul sito del Ministero della Salute. In particolare, la copertura nazionale per i bimbi nati nel 2015 nei confronti della polio supera il 95% (95,46%), guadagnando un +0,85% rispetto alla rilevazione al 31 dicembre 2017; superano la soglia del 95% anche le coperture registrate in 13 regioni.

Anna Di Giorgio: