Coronavirus Abruzzo: vertenza ex Intecs dell’Aquila, tutto tace

Coronavirus Abruzzo: tutto tace sulla vertenza dei lavoratori ex Intecs dell’Aquila che a fine febbraio avevano scritto di nuovo all’assessore Mauro Febbo

Era fine luglio del 2019 quando fu firmato l’accordo ItalGovSatCom con la Thales Alenia Space che avvió la verifica dei profili dei lavoratori Ex Intecs licenziati ormai due anni fa dal laboratorio di ricerca aquilano e senza nessun tipo di ammortizzatore sociale oggi. L’ultimo passaggio di questa storia, almeno quello noto, risale allo scorso 24 febbraio perché da allora della vertenza o meglio delle soluzioni non si sa più nulla. I ricercatori e le ricercatrici così, a fine febbraio, si erano ritrovati costretti a scrivere di nuovo all’assessore Febbo. Ad oggi, come evidenzia la segretaria generale Fiom Cgil Elvira De Sanctis tutto tace e non si sa più nulla.

In pratica il progetto prevedeva il reinserimento dei 63 licenziati su progetti dell’asse strategico della Space Economy cofinanziati dalla Regione Abruzzo. Di questi lavoratori alcuni si sono ricollocati, circa 45 invece sono in questa situazione. Nel dicembre del 2019 la Thales aveva pure avviato i colloqui ma dopo mesi non se ne conosce l’esito.

Il progetto però fu assegnato a luglio del 2019 e l’azienda Forender24, la startup che avrebbe fatto da intermediaria e che opera nel tecnopolo, si era detta pure pronta ad investire. La Regione, è bene ricordarlo, su questo settore strategico ha investito ben 10 milioni di euro. I partner di Thales sono Leonardo e Telespazio che hanno risposto ai bandi per attingere, tramite Forender, al bacino dei lavoratori Ex Intecs.

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