Abruzzo, Recovery plan: le proposte del Pd, reazioni

Abruzzo, Recovery plan: le proposte del Pd per programmare una visione strategica di futuro. Fina: «Grande opportunità per connettere l’Abruzzo all’Italia, all’Europa e al mondo».

Ecologia, tecnologia e demografia sono le tre grandi transizioni che l’Abruzzo dovrà affrontare nei prossimi decenni per costruire l’immagine di una regione al passo coi tempi. Per il Partito Democratico  è questa la sfida con cui l’Abruzzo dovrà misurarsi, correggendo le proprie criticità attraverso una visione strategica e coerente con le risorse della programmazione europea.

In quest’ottica il Recovery plan rappresenta una straordinaria opportunità per programmare il futuro, come spiegato in conferenza stampa dai vertici del Pd regionale.

La nota di Vincenzo D’Incecco (Lega) che replica a Paolucci e Pepe sui ristori 

“I colleghi Paolucci e Pepe hanno sfornato l’ennesimo comunicato stampa mettendo le mani avanti per non cadere all’indietro, proprio loro, esponenti del Pd che con i 5Stelle, guidano alla deriva il nostro Paese. Loro che stanno colorando le nostre regioni in base a parametri ed algoritmi che fanno acqua ovunque mentre la ” loro ” maggioranza di governo è impegnata su liti per la poltrona e su ” chi asfalta chi” , dopo mesi hanno iniziato un confronto sulle linee programmatiche del Recovery plan e si accingono alla famosa conta dei voti in Parlamento. Invito i miei colleghi a sollecitare i loro rappresentanti nazionali affinché prendano esempio dalla Germania che corrisponde un risarcimento immediato ad ogni chiusura perché, se si chiude un’attività economica per motivi pandemici, deve esserci la certezza di un rimborso entro pochi giorni; inoltre provvedano anche a sollecitare la restituzione delle spese anticipate dalla Regione Abruzzo per la Sanità e per la Protezione civile. Si fa presto a scrivere note per il solo gusto di comparire , noi ci atteniamo ai fatti.”

Il comunicato dell’assessore regionale Quaresimale e del sottosegretario D’Annuntiis

“La capacità di strumentalizzare ogni situazione per cercare di creare consenso è diventato lo sport preferito dei consiglieri del Pd. Ben venga la volontà dei consiglieri Paolucci e Blasioli di interessarsi di scuola e delle problematiche sorte a causa della pandemia. Sterili e pretestuose le critiche sollevate al governo regionale”. Lo hanno sottolineato il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis e l’assessore alla Pubblica istruzione, Pietro Quaresimale.
“Purtroppo oggi non abbiamo partecipato all’incontro richiesto dagli studenti perché, purtroppo, la loro richiesta è giunta a inizio mattinata e i tempi stretti non coincidevano con gli impegni assunti in precedenza. Ma da qui a denunciare l’assenza di impegno da parte della giunta regionale verso il mondo scolastico vuol dire mistificare la realtà. L’Abruzzo, insieme a Toscana e Valle d’Aosta, è riuscita a garantire la riapertura delle scuole superiori, andando incontro alle richieste e alle esigenze degli studenti, stanchi della didattica a distanza, dell’impossibilità di socializzare, di vivere le quotidiane storie di amicizia che grazie alla scuola sono possibili. Lo ha fatto nel pieno rispetto delle disposizioni del Governo, concordando con le istituizioni scolastiche e con i prefetti le soluzioni più idonee, favorendo la diversificazione degli orari, ampliando l’offerta del trasporto pubblico. Ma Paolucci e Blasioli fanno finta di non sapere cavalcando la tigre del populismo solo per fare rumore e cercare un po’ di visibilità – hanno concluso D’Annuntiis e Quaresimale – I rappresentanti degli studenti sanno di poter avere un confronto leale e schietto con i rappresentanti del governo regionale sulle reali problematiche. Siamo disponibili ad ascoltare le loro esigenze per trovare le soluzioni migliori possibili per il prosieguo dell’anno scolastico. Le accuse di Paolucci e Blasioli preferiamo lasciarle al vento…”.

Il servizio del Tg8