Covid Abruzzo, bollettino lunedì 15 marzo. 329 nuovi casi, 10 decessi.

Sono complessivamente *60416 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. *Il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati. Rispetto a ieri si registrano 329 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 100 anni).  Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7.922 tamponi molecolari e test antigenici.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 74, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 29 in provincia di Chieti e 25 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi e sale a 1911 (di età compresa tra 62 e 94 anni, 5 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 1 in provincia dell’Aquila). Del totale odierno, 5 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 45699 dimessi/guariti (+352 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12806 (-34 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 819142 tamponi molecolari (+3511 rispetto a ieri) e 317060 test antigenici (+4411 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 4.1 per cento. 685 pazienti (+12 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 87 (-6 rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 12034 (-40 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 14406 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+54 rispetto a ieri), 15324 in provincia di Chieti (+105), 16072 in provincia di Pescara (+90), 13931 in provincia di Teramo (+72), 490 fuori regione (+5) e 193 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.