Pescara, aperto il cantiere della Strada-Pendolo

Partiti stamani a Pescara i lavori di realizzazione della Strada-Pendolo. Mezzi ed operai della Società Cogema di Chieti, al lavoro dalle prime ore di questa mattina, per realizzare l’importante arteria che collegherà la periferia con il centro della città.

I lavori, ha sottolineato il Sincaco Carlo Masci, intervenuto stamani sul cantiere allestito tra Via San Donato e Via Alento, dureranno circa 8 mesi, 243 giorni e prevedono un impegno finanziario di € 1.467.992,70 (di cui € 1.435.878,68 per lavori e € 32.114,02 per oneri della Sicurezza) oltre IVA al 10%, previsto nel Bilancio 2020 -2022.
La COGEMA SRL di Chieti è stata selezionata per aver presentato la migliore proposta in quanto all’offerta economica, con il ribasso del 7,77% sul prezzo posto a base d’asta, è stata però unita un’offerta tecnica con la quale l’impresa affidataria si impegna ad apportare consistenti migliorie – soprattutto nei materiali impiegati – alle opere previste.

L’intervento, ha aggiunto ancora il Sindaco Masci, consiste nella realizzazione ex-novo di un tratto stradale di collegamento tra Strada Comunale Piana e Via Rio Sparto, della lunghezza di circa 420 metri, per intenderci fino all’intersezione ove insiste l’impianto semaforico; e va a integrarsi con altri realizzati negli anni scorsi (tra via Lago di Capestrano e via Enzo Tortora). Le aree interessate dal progetto esecutivo sono quindi tutte situate nella zona sud-ovest, limitrofe alle zone centrali della città, che per caratteristiche e ubicazione sono destinate a una completa trasformazione urbanistica finalizzata a realizzare un nuovo e diverso assetto nella organizzazione del territorio.

“Un’arteria – ha detto il sindaco Carlo Masci – che assume in prospettiva una funzione di grande rilievo anche in ordine alla valorizzazione di settori decentrati, guardando alla mobilità cittadina ma anche agli standard di sicurezza e alla vivibilità di Pescara”.

Il tracciato stradale presenterà i seguenti elementi caratterizzanti:
– strada urbana di quartiere composta da carreggiate indipendenti
separate da spartitraffico;
– marciapiede pedonale collocato in entrambe le carreggiate;
– pista ciclabile a doppio senso di marcia;
– due rotatorie poste agli estremi del tratto stradale di progetto;
– rete sotto-servizi.