A 12 anni dal terremoto si vede il segno tangibile di quello che sarà il parco della Memoria a Piazzale Paoli. È stato montato questa mattina, infatti, l’obelisco al centro del parco. Ci si avvicina così alla data del 6 aprile quando i lavori, iniziati nel 2019, dovrebbero essere terminati.

Finalmente c’è uno spazio pubblico della memoria dedicato al ricordo delle vittime del terremoto del 2009. La scelta del luogo non è casuale perché il piazzale è ricompreso nell’area delimitata da via XX settembre, via Campo di Fossa e via Luigi Sturzo, le tre strade in cui è stato registrato il più alto numero di vittime la notte del 6 aprile. Il ritardo dell’opera ha provocato negli anni tanti malumori ma il comitato dei familiari delle vittime ha sempre sostenuto il progetto denunciando più volte l’assenza in città di un luogo della memoria. Per Ilaria Carosi, che quella notte ha perso la sorella Claudia, L’Aquila doveva avere un luogo della memoria per le giovani generazioni ma anche come monito affinché tragedie simili non accadano più.  Il parco avrà una fontana monumentale con al centro l’obelisco di 15 metri montato oggi. L’opera costa 421 mila euro, frutto di uno stanziamento di risorse comunali e di donazioni effettuate dalla società Eataly per 87mila euro e dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila.