Abruzzo Engineering: Petrucci (Pd) coinvolge la Regione per la tutela dei lavoratori

Si parla da anni di Abruzzo Engineering, società interamente partecipata della Regione Abruzzo. Tema che ora il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci fa tornare di attualità con un appello che lancia a tutela di tutti gli 84 lavoratori.

Dal 31 dicembre sono scadute, infatti, le convenzioni regionali con la società che svolge attività essenziali, legate alla ricostruzione, al Genio Civile, al bando Fare Centro e ad altre attività che secondo Pietrucci non è pensabile che possano subire ritardi a causa della situazione.  Secondo Pietrucci “a causa degli ultimi tagli in bilancio è ipotizzabile una copertura finanziaria solo per pochi mesi e la Regione, inoltre, per il consigliere Dem ritarda sempre nei pagamenti ad Abruzzo Engineering per servizi e prestazioni”.  Di qui l’appello a rinnovare le convenzioni ma anche a trovare le risorse: i lavoratori, del resto, hanno sempre continuato ad operare, seppur tra mille difficoltà.
I professionisti, per la maggior parte aquilani, che prestano servizio a collaborazione tramite Abruzzo Engineering, lavorano anche le pratiche del post terremoto per il Comune dell’Aquila, per l’Usra e per la Regione e non percepiscono lo stipendio dallo scorso settembre.  Pietrucci ha chiesto risposte al presidente Marsilio e all’assessore Liris: se non dovessero arrivare è pronto a chiedere la convocazione di una commissione di vigilanza e controllo apposita su questo tema. L’argomento è abbastanza trasversale perché anche il capogruppo di Italia Viva al Comune dell’Aquila Paolo Romano ha presentato un’interrogazione al sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi sul mancato pagamento ai professionisti di Abruzzo Engineering, di supporto alla ricostruzione post sisma.
Si tratta di 84 unità di personale, la maggior parte operante in Comune e all’Usra, pagati con fondi vincolati dello Stato, per il tramite della Struttura di Missione e per mezzo del trasferimento effettuato con delibera CIPE.
Romano ha chiesto a Biondi se è a conoscenza dei gravi ritardi da parte della Regione e ha chiesto pure le motivazioni di tali ritardi e se intende adottare, sopratutto, qualche provvedimento per quel che può, considerando l’importanza per la ricostruzione di queste figure professionali.