Avezzano, la Provincia de L’Aquila dà il via libera al Liceo Musicale

Il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha firmato il decreto che istituisce il Liceo Musicale e coreutico, sezione musicale, presso l’IIS “G. Gallilei” di Avezzano, implementando di fatto l’offerta formativa per l’anno 2019/2020.

L’importante traguardo – si legge in una nota – è stato raggiunto grazie al recepimento del piano provinciale di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2019/2020 approvato all’unanimità, il 28 novembre 2018, dalla conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica. “È un progetto per il quale mi sono battuto da tempo, insieme all’ex consigliere provinciale Felicia Mazzocchi, che oggi, finalmente, vedo realizzato – commenta il consigliere Gianluca Alfonsi – grazie all’impegno e la costanza di aver creduto fermamente alla possibilità di concedere nuove opportunità ai giovani studenti della Marsica, un’ulteriore occasione alle loro aspirazioni, senza nulla togliere agli altri territori. Devo, doverosamente, ringraziare i consiglieri provinciali che hanno unanimemente condiviso questa proposta, segno di una politica matura che guarda al territorio in modo unitario, senza campanilismi o appartenenze politiche da preservare. Ringrazio i consiglieri marsicani Alfonsino Scamolla, Roberto Giovagnorio e il vicepresidente della Provincia dell’Aquila Alberto Lamorgese, che hanno sempre agevolato e supportato l’idea di una qualificata offerta formativa, da potenziare e ampliare”.

“Il Liceo Musicale e coreutico, sezione musicale, presso l’IIS ‘G.Gallilei’ di Avezzano oggi diventa una realtà concreta, commenta il presidente Caruso – istituzione approvata con il parere unanime dell’assemblea dei sindaci che conferma, con questo atto, la fiducia nella mia persona, ricordando che ora spetta alla Regione Abruzzo completare l’iter istitutivo, auspicando il proseguimento della positiva azione intrapresa da questa amministrazione, che recepisce le esigenze della popolazione e sostiene il futuro delle nuove generazioni”.