Montesilvano, Figli a casa per la maestra “cattiva”

Figli a casa per la maestra “cattiva”. Da tempo alcuni genitori degli alunni della scuola elementare “Fanny Di Blasio” di Montesilvano si lamentavano dei metodi troppo severi usati da una maestra con i loro figlioli. Dalle lamentele si è passati presto ai fatti.

Da alcuni giorni una quarantina di mamme hanno chiesto ufficialmente ai vertici della scuola di trasferire la docente e in attesa del provvedimento hanno deciso di non mandare i loro figli a scuola. In seguito alla denuncia la direzione didattica manderà nei prossimi giorni gli ispettori dell’ufficio scolastico regionale. Le mamme accusano l’insegnante di usare metodi troppo severi, di terrorizzare gli scolari in classe, di interrogarli su argomenti difficili al solo scopo di umiliarli, di lasciare incustoditi i bambini in classe e di addormentarsi anche in loro presenza. Tutte accuse molto gravi che dovranno essere vautate dagli ispettori dell’ufficio scolastico. Comunque le mamme sono intenzionate ad andare avanti con la loro denuncia e non intendono fare passi indietro. I  loro figli resteranno a casa fino a quando la maestra non sarà trasferita. La direttrice scolastica della scuola Delfico ha chiesto ai genitori di rimandare a scuola i loro figli, ma le mamme, sempre più allarmate per lo stato di scok dei piccoli scolari sono intenzionate a proteggerli e a non affidarli più alla maestra “cattiva”. Secondo quanto denunciato da alcuni genitori, anche in passato, la maestra avrebbe dei gravi problemi di salute che si ripercuoterebbero sui suoi metodi d’insegnamento. Tanti gli attestati di vicinanza alle 45 madri che hanno trovato pieno appoggio anche dagli altri genitori. Si chiede che la maestra sia rimossa dal suo incarico o demandata ad altre mansioni in quanto con i bambini, hanno sottolineato, non piò più stare.