Spoltore: divieto di spari e petardi

botti1

Il Sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, ha firmato l’ordinanza contro gli spari di fine anno.

Il divieto di scoppio di petardi o altri simili artifici è valido dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017. In particolare, ai detentori di fuochi pirotecnici si raccomanda di non effettuare e di non far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici simili in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico, fatta eccezione, ma sempre con controllo adeguato, per i materiali pirotecnici che per loro natura e funzione non siano concepiti per causare esplosioni e rumori molesti e che siano limitati alla produzione di semplici effetti luminosi. Si vieta inoltre l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza e l’utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette. Pertanto, per assicurare una maggiore attenzione, viene disposta particolare vigilanza per contrastare la vendita di materiale non conforme alla legge (con particolare riferimento alla parte in cui vengono definiti i vincoli per la vendita ai minori).

“A tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, luci e vedute prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico, si raccomanda di limitarne e controllarne l’uso per l’ effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi ai fini della tutela della pubblica incolumità”, ha affermato il Sindaco Di Lorito. “L’uso improprio o il malfunzionamento dei vari petardi o fuochi potrebbe provocare danni o lesioni anche agli animali, con il conseguente inquinamento acustico”, ha aggiunto il primo cittadino. Per chi viola tali disposizioni, sono previste le relative sanzioni previste dalla legge, quindi da 25 a 500 euro, così come specificato dal Sindaco. Tale provvedimento è preventivamente comunicato al Prefetto”.