Concerto di “protesta” al Conservatorio D’Annunzio

Concerto di “protesta” al Conservatorio D’Annunzio di Pescara. Il Mondo della formazione accademica musicale manifesta e protesta, sulle note musicali, per chiedere il riconoscimento del valore sociale e culturale dell’Alta Formazione Artistico Musicale nel nostro Paese.

Il Conservatorio Musicale Luisa D’Annunzio di Pescara, in occasione della giornata nazionale dell’Alta Formazione in programma sabato prossimo 13 febbraio, ha ha organizzato una serie di incontri per richiamare l’attenzione sui problemi che sta vivendo il mondo dell’Alta Formazione Artistica e Musicale a causa dei ritardi e delle inadempienze del Ministero della Pubblica Istruzione.  I 54 Conservatori di Musica statali e i 19 non statali hanno indetto per sabato 13 febbraio una “Giornata nazionale dell’alta formazione”, organizzando per quella giornata e, a seguire, per tutto il mese di febbraio concerti e momenti di riflessione e sensibilizzazione sullo stato dell’Afam (il sistema nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, costituito da Conservatori, Accademie e Istituti superiori di industrie artistiche). La giornata di protesta e di proposta è stata decisa dall’assemblea congiunta dalle Conferenze nazionali dei Conservatori statali e non statali. Il Conservatorio di Pescara, ha dichiarato il Direttore, il Professor Massimo Magri, per tale data ha organizzato un concerto jazz del trombettista Michael Patches Stewart con inizio alle ore 21,15 presso l’Auditorium del Conservatorio, L’ingresso è libero.