Pescara: ancora polemiche sui parcheggi a pagamento, sulla riviera stavolta, denuncia di Giampietro del PD, 30 euro se si sosta tutto il giorno
“Fino a 30 euro al giorno. Ecco quanto dal primo dicembre deve pagare una famiglia pescarese che dai Colli, da San Donato o dalla Tiburtina, dove nessuna corsa di autobus è stata aggiunta, volesse parcheggiare l’automobile sul lungomare nord per un giorno di shopping in centro. Tariffe fuori mercato che rivelano ulteriormente l’ingiustizia della decisione della giunta Masci, accanto al sostanziale raddoppio del costo nell’area di risulta ed alla trasformazione di aree non centrali, come via Passolanciano e il nuovo parcheggio di via Arapietra, in aree di sosta a pagamento”.
Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale Piero Giampietro.
“La pubblicazione dell’ordinanza seguita alla delibera della giunta Masci, e le prime segnalazioni dei cittadini – evidenzia Giampietro – hanno fatto emergere che sul lungomare nord, mentre per i mesi estivi esiste un costo massimo di 5 euro, per i mesi invernali questa opzione non è stata prevista, e così il costo del parcheggio per mezza giornata arriva facilmente a 14-15 euro, il doppio ovviamente se si sceglie di restare fino all’ora di cena. Tutto ciò, va ribadito, senza aver incrementato di una sola corsa le linee di autobus dalla maggioranza dei quartieri di Pescara, e quando le condizioni meteo sicuramente non favoriscono l’uso massivo della bicicletta come in estate. Parliamo ormai di un prelievo quasi forzoso dalle tasche dei pescaresi interamente deciso dalla giunta Masci e dai partiti della sua maggioranza, che in Consiglio Comunale hanno anche respinto la nostra proposta di revoca dell’ordinanza. I parcheggi vuoti dimostrano la difficoltà dei cittadini nel far fronte a questi costi, tanto più che nelle ore mattutine di tratta di parcheggi utilizzati prevalentemente dai lavoratori degli uffici limitrofi che sono fra i più tcolpiti da questo provvedimento”.