Peschereccio incagliato sotto il ponte del mare, la quinta volta in 18 mesi/Foto

Un peschereccio di medie dimensioni è rimasto insabbiato a causa dei bassi fondali nel canale del porto di Pescara sotto al ponte del mare. Si tratta della quinta volta in 18 mesi

L’imbarcazione di medie dimensioni, stava andando a fare rifornimento di nafta, quando a causa della bassa marea è rimasto incagliato sotto al ponte del mare. L’armatore Emiliano Correntini è arrabbiato per una situazione che va avanti da anni. Si tratta della quinta volta in 18 mesi. “La Tabitamar – dice l’armatore Emiliano Correntini – ha subito danni notevoli all’elica, non c’è propulsione e non sono molto ottimista che l’alta marea stasera possa liberare il peschereccio”.  Interviene anche l’associazione Pesca Professionale Mimmo Grosso: “Da tempo denunciamo il fenomeno dei fondali bassi. Si arriva a mala pena a 3 metri”, ci sono problemi anche per altri pescherecci ormeggiati. Bisognerà attendere la bassa marea di domenica per verificare se questo porto è ancora agibile. Non si può continuare così”. L’associazione dedicata al compianto Mimmo Grosso chiama in causa le istituzioni perché il porto rischia di chiudere. Troppo spesso episodi di questo genere si ripetono con il rischio per l’incolumità dei pescatori. La Tabitamar ha avuto danni dai 5.000 ai 15.000 euro, all’elica, non ha propulsione, ed è costretto a sfruttare la marea. L’armatore è amareggiato, a dir poco: “Non è più possibile andare avanti così”.

     

(Il Peschereccio Tabitamar incagliato)

 

 

Antonella Micolitti: