Pescara: Nigeriano pulisce strade e dà ripetizioni di Inglese

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Pescara: un giovane Nigeriano pulisce le strade cittadine e dà ripetizioni di Inglese in cambio di cibo, qualche abito e, magari, anche un sorriso.

Si chiama Victor, è un cittadini nigeriano di 25 anni, arrivato in Italia qualche mese fa. Victor lo si incontra per le strade di Pescara dove, con altri cittadini immigrati, pulisce con scopa e paletta i marciapiedi, chiedendo in cambio, ai passanti, non denaro ma magari della frutta, o qualche abito. Un modo, questo, per sentirsi parte della città, dice. Ma c’è di più, Victor fa anche ripetizioni di Inglese a quegli Italiani che vogliano imparare meglio una lingua che, volenti o nolenti, serve comunque, nel lavoro e nella vita. In Nigeria, infatti, la lingua con cui comunicano le varie etnie è proprio l’Inglese. Il giovane non chiede soldi, solo un pasto, oppure dell’abbigliamento, qualche coperta. Lui, ci dice, ha scritto anche un libro sulla sua vita che vorrebbe pubblicare. Gli chiediamo se ha voglia di tornare in Nigeria, ci risponde di no: “Lì non ci sono diritti umani, la situazione è precaria e difficile.”

Solo di ieri la notizia di un commando di uomini armati che ha aperto il fuoco in una chiesa in Nigeria, uccidendo due sacerdoti e almeno 15 fedeli. L’attacco è stato compiuto durante la celebrazione della messa in una chiesa del villaggio di Mbalom, nello stato di Benue. Il commando, secondo le informazioni diffuse dalle autorità, si è fatto largo tra i fedeli e ha ucciso i due sacerdoti. Successivamente, i criminali hanno aperto il fuoco sulle persone presenti nell’edificio. Durante la fuga, come ha riferito la diocesi locale, il commando ha dato fuoco ad abitazioni e campi.