Pescara: “L’arcobaleno culturale” di Summa, logo dell’assessorato

E’ stato presentato il logo che identificherà l’assessorato al turismo, commercio e grandi eventi del Comune di Pescara: “L’Arcobaleno culturale” del compianto Franco Summa.

“La bellezza, incarnata da un’opera d’arte “l’Arcobaleno culturale” del compianto Franco Summa racchiusa in un marchio, ad indicare l’unica arma a nostra disposizione contro il progressivo declino della società – ha esordito in conferenza stampa l’assessore Alfredo Cremonese – perché la bellezza è cultura, è voglia di realizzare progetti ambiziosi, è disponibilità e gentilezza, è pulizia e decoro, è conservazione dei valori, è poter vivere in una città civile ed ospitale. Un concetto universale che mi ha sempre avvicinato ad uno dei massimi esponenti d’arte della nostra Pescara, Franco Summa, la cui idea di bellezza era talmente elevata da portarlo a servire la collettività interagendo con essa e facendo delle città il proprio campo di lavoro artistico. Non a caso, ho scelto come luogo della conferenza stampa “il giardino incantato”, una delle sue opere che ha senza dubbio accresciuto l’attrattività di quest’angolo di città. L’idea di creare un logo distintivo per l’assessorato che rappresento – ha spiegato – nasce da un’esigenza di “rinascita” dal faticoso periodo dal quale ancora non usciamo definitivamente, per rilanciare all’insegna della bellezza l’immagine turistica di Pescara, nell’era post lockdown. Un momento storico, quello dovuto alla pandemia, che resterà indelebile nelle nostre menti e nei nostri cuori, ma che cercheremo di sostituire con programmi di ripresa e rinnovamento. Da oggi in poi, ogni attività relativa alle deleghe che mi competono avrà come segno di riconoscimento il logo dell’assessorato che – ha tenuto a rimarcare Cremonese – non sarà solo un’etichetta ma espressione di una mission ben precisa”.

Presenti all’incontro, oltre ai i tre consiglieri comunali, Zaira Zamparelli, Pino Salvatore e Manuela Peschi, i due vicepresidenti della Fondazione Summa, Lucio Zazzara e Giovanni Tavano.

“L’aver tratto ispirazione dall’Arcobaleno Culturale di Franco Summa per comporre il logo Turismo e Grandi Eventi del Comune di Pescara ci ha fatto molto piacere – ha dichiarato con evidente commozione Tavano – una conferma che l’amore che il Maestro ha sempre avuto per la sua città è vivo, fecondo e ricambiato. A breve, l’inaugurazione della Piazza Caduti del Mare, e altri imminenti appuntamenti con l’Arte Urbana di cui Summa è stato teorico ed esponente di punta, confermano l’importanza ed il valore del suo lascito artistico, che come Fondazione custodiamo e valorizziamo. Franco non ha mai praticato l’arte come territorio privato, individuale, soggettivo, ma come funzione sociale la cui ricaduta è, e deve essere, su tutta la comunità.”L’opera artistica di Franco Summa – ha aggiunto Zazzara – a cerniera fra architettura ed arte contemporanea, attenta e innovativa nell’esplorare il rapporto fra Arte e Città, rappresenta un capitale culturale di portata enorme. Coglie ed esprime il valore sociale della bellezza, in una visione che spinge chiunque si occupi della città – architetti, urbanisti, sociologi, pubblici amministratori – ad interrogarsi creativamente su quali siano il senso, le funzioni e la missione culturale delle città come teatro della vita sociale.”

A tutti è giunto il saluto di Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione Summa, che per impegni improrogabili non ha potuto essere presente.

“Il logo presentato oggi – ha ripreso l’Assessore – vuole essere, dunque, un omaggio alla nostra città che riemerge, ma anche un atto di riverenza nei confronti di Summa che ha portato alto il nome di Pescara e dell’Abruzzo in tutto il mondo grazie alle sue creazioni. Colgo questa occasione anche per ringraziare tutti i giornalisti che, durante l’emergenza sanitaria, sono stati in prima linea garantendo quotidianamente una puntuale informazione. Sarà anche il loro indispensabile lavoro a fornire il giusto supporto per la ripartenza socio-economica di Pescara. Ai presenti, consegno un piccolo dono, una riproduzione del logo – ha concluso l’Assessore – in segno di vera riconoscenza”.