Pescara: il PD all’attacco sulle mense scolastiche, Piero Giampietro: “Meno 10% di alunni iscritti visto i costi”, l’assessore Toppetti risponde: “I dati degli iscritti a scuola non sono ancora definitivi quindi non si hanno certezze”
“Impossibile dare numeri certi e soprattutto fare un bilancio in negativo sul numero delle iscrizioni alle mense scolastiche della città dato che i dati ufficiali, con all’appello la mancanza di quello del numero degli iscritti alle scuole ancor prima che al servizio, e lanciare accuse risulterebbe ancor più discutibile dato che l’attuale amministrazione comunale è quella che proprio per le mense scolastiche, avrebbe stanziato di più in assoluto investendo complessivamente 2,2 milioni per il 2025”.
Questi, in sintesi, i due punti su cui l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti e l’assessore comunale al Bilancio Eugenio Seccia replicando al Partito democratico che ha lanciato l’allarme sul calo di iscrizioni per cui nell’anno scolastico appena avviato a mangiare a scuola sarebbe l’11% dei bambini in meno rispetto all’anno scorso: in numeri una perdita di 400 iscrizioni rispetto alle 3.831 con cui si è chiusa la scuola. Un calo imputato a quel “caro mense” che aveva spinto diversi genitori a smettere di pagare la retta con poi il caos generatosi con le diffide della società per i crediti dovuti e la situazione risoltasi con un confronto in Comune proprio con Toppetti dopo le nuove proteste sollevate dalle famiglie.
