Papa Leone e il digiuno per la pace. Don Max: “I Palestinesi non li vuole nessuno”

Papa Leone XIV invita oggi a una giornata di digiuno e di preghiera nella ricorrenza della Beata Vergine Maria per fermare le guerre in Terra Santa e in Ucraina

Noi abbiamo incontrato don Massimiliano De Luca, per tutti don Max, parroco della parrocchia Angeli Custodi di Pescara, prete in prima linea nelle periferie nel contrasto alla criminalità e a difesa della legalità. Ci ha parlato di una guerra che si può definire mondiale visti i Paesi coinvolti, l’Iran, con la Russia e la Cina e l’altro fronte Israele, l’America e l’Europa. “Le guerre non si fanno mai per motivi ideologici, solo ed esclusivamente economici”, ha detto. Con lui abbiamo affrontato in particolare la situazione in Terra Santa di cui è conoscitore esperto ed è stato sul luogo più volte, senza tralasciare, naturalmente, la guerra in Ucraina.

Don Max taglia corto: “I Palestinesi non li vuole nessuno e non avranno mai uno Stato, tutti si riempiono la bocca ma alla fine a nessuno importa. Sono stato in Terra Santa e ho visto cosa gli Israeliani facevano ai Palestinesi”. Don Max scatta una foto lucida di ciò che sta accadendo nel mondo.

In tanti hanno aderito alla giornata di preghiera e di digiuno un modo per tenere desta l’attenzione sui conflitti in atto, non solo Israele e Gaza e l’Ucraina e la Russia ma tutti gli altri conflitti nel mondo di cui si parla troppo poco o che non vengono nemmeno menzionati.

IL SEVIZIO DEL TG8

Antonella Micolitti: