L’Accademico della Crusca alla Ud’A, “L’Italiano, la lingua degli Angeli”

Gli Italiani sanno parlare l’Italiano? Sembra scontato organizzare delle lezioni? Perché la nostra lingua è una delle più amate al mondo ed è studiata in vari Paesi? L’uso eccessivo delle parole inglesi potrebbe contaminarla? Risposte che sono state date dall’Accademico della Crusca e docente all’Università di Siena, Giuseppe Patota, nel seminario all’Università d’Annunzio

Un’ampia platea di studenti e di giovani hanno assistito al seminario del professor Patota, il quale ha parlato della storia della lingua italiana ma anche dello stato attuale di essa, spaziando tra passato, presente e futuro. Ne ha sottolineato la musicalità riscontrata anche da altri Popoli che la reputano una delle lingue più belle al mondo. Quanto delle parole inglesi, il docente non ne apprezza l’abuso, anzi per la verità non vede di buon occhio questa eccesiva presenza di anglicismi se si eccettuano alcune parole che ormai sono entrate nell’uso comune. Studiata soprattutto in quei Paesi dove c’è chi vuole avvicinarsi al canto lirico, proprio per la melodia che l’Italiano vanta. Con il professor Patota, il Prorettore della Università d’Annunzio Chieti Pescara, Carmine Catenacci e Pierluigi Ortolano, docente Ud’A entrambi onorati della presenza di questo linguista di fama internazionale che ha catalizzato l’attenzione di decine e dice di ragazzi in Ateneo.