Escursionista romano morto sul Gran Sasso

Un escursionista è morto sul versante teramano del Gran Sasso, l’incidente è avvenuto al ghiacciaio del Calderone, sul Corno Grande.

La vittima è un 49 enne romano, Maurizio Persieri, vigile del fuoco del comando Tuscolano2. L’uomo che è morto nel territorio comunale di Pietracamela, in seguito a un incidente avvenuto mentre era impegnato in una via di alpinismo con un compagno. L’alpinista, per cause in corso di accertamento, è precipitato per circa 300 metri sul Corno Grande. Il corpo è stato recuperato sul ghiacciaio del Calderone dal Soccorso Alpino e dal 118, intervenuto con l’elicottero. Da quanto si e’ appreso erano entrambi bene equipaggiati e stamane era partiti da Campo Imperatore. Il 49 enne sarebbe precipitato per circa 200 metri finendo contro un costone roccioso. L’allarme è stato lanciato al 118 dall’amico che era con lui. Quando i medici sono giunti sul luogo dell’incidente hanno solo potuto accertare il decesso di Persieri. “Sentito cordoglio e vicinanza” ai familiari e ai colleghi di Maurizio Persieri, il vigile del fuoco di Roma deceduto sul Gran Sasso sono stati espressi da Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo dei vigili del fuoco.

Antonella Micolitti: