Capestrano: Capo d’Acqua, in Abruzzo la “piccola Atlantide” (Video)

Capestrano: in Abruzzo “la piccola Atlantide” nel lago di Capo d’Acqua. Di seguito la storia e le immagini di questo suggestivo e inaspettato scorcio della nostra regione.

E’ il sito www.capestranodascoprire.it a raccontare, tra l’altro, di quella che è stata ribattezzata la “piccola Atlantide”d’Abruzzo. Nella foto che vedete (Foto di Denis Palbiani, da www.atlantidesub.com) ci si immerge nei fondali del lago che custodisce due mulini sommersi e che esistevano in superficie in epoca medioevale, mentre il colorificio è ancora visibile in superficie.

Leggiamo dal sito succitato:

Alle pendici occidentali del Monte Scarafano, le acque delle sorgenti di Capo d’Acqua sono invasate in un bacino artificiale collegato ad un sistema di irrigazione che alimenta una centrale idroelettrica: l’affascinante lago di Capo d’Acqua.

Era il 1965 quando fu realizzata una diga destinata a sbarrare il corso superiore del Tirino poco più a valle delle sue sorgenti, in prossimità della omonima frazione di Capestrano (Caput Aquae). Le numerose sorgenti naturali immettono nel bacino continui flussi di acqua fresca e limpidissima che confluiscono a valle nel Tirino. 

Nei terreni, oggi sommersi dalle acque del lago, esistevano in epoca medievale due mulini e un colorificio costruiti in prossimità della sorgente di Capo d’Acqua. Il colorificio è oggi ancora visibile in superficie, mentre i due mulini si trovano in buono stato di conservazione completamente immersi nell’acqua cristallina del lago, creando un luogo sommerso affascinante e misterioso caratterizzato da alberi, abitazioni, strade e manufatti vari. Intatto è il selciato dei viottoli antichi che un tempo veniva percorso dai contadini con il loro carico di grano.

Questa caratteristica lo rende un richiamo di interesse per gli appassionati di immersione di tutto il mondo; una scenografia unica avvolta nella meravigliosa cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso.

Numerose sono le pubblicazioni e gli articoli dedicati come: Reflections from the Past di David Salvatori, SportDiver che lo elenca tra i 50 miglior siti di immersione al mondo, ScubaDiving che lo inserisce nei primi 25 o La Repubblica che lo cita tra le dieci perle dei fondali d’Ialia.

(Di seguito le affascinanti immersioni tra i mulini sommersi del lago di Capo d’Acqua sono gestite dalla Associazione Sportiva Atlantide scuola sommozzatori.)

CLICCA QUI per guardare il video dei fondali della “piccola Atlantide”

Mentre di seguito, ancora  un altro dei tanti video di immersioni (www.atlatidedivers.it)

A voi la scelta per scoprire o riscoprire la “piccola Atlantide d’Abruzzo”

Antonella Micolitti:

View Comments (1)

  • È bello pensare a questi luoghi dove un tempo prosperava vita, persone che lavoravano, socializzavano, passeggiavano; bambini che giocavano si rincorrevano; le fatiche e le gioie quotidiane. Ora custodito avvolto dalle acque di questi luoghi magici.