L’Aquila, Renato Zero e Riccardo Cocciante chiudono la Perdonanza

La musica, la poesia, la pazienza, la speranza presenti. L’Aquila ritorna. Sono le parole del maestro Leonardo De Amicis a chiusura della 727esima Perdonanza Celestiniana. Uno spettacolo unico e travolgente con un Renato Zero scatenato sul palco con Riccardo Cocciante e tanti altri artisti.

Una chiacchierata con la stampa locale che ha voluto incontrare senza flash e telecamere in un albergo aquilano, per parlare del concerto dedicato al settore dello spettacolo e alle maestranze ma anche per spendere parole sull’Aquila, cosa che ha fatto anche sul palco, ricordando il loro impegno per l’Universita’ dell’Aquila con i fondi raccolti. Renato Zero ha parlato di una città che ha visto viva invitando la gente a visitarla.

“Quando sono venuto l’altro volta – ha detto invece il maestro Riccardo Cocciante – c’era da piangere, invece oggi si vede la speranza, sono rimasto molto impressionato in positivo.

Anche questo grande spettacolo ha avuto un tema “L’Aquila ritorna, l’abbraccio alla musica e alla cultura”, ideato dal maestro Leonardo De Amicis si è voluto dedicare agli operatori dello spettacolo, una delle categorie più colpite dalla pandemia e tutti gli artisti hanno insistito su questo punto.

Musica e parole, interpreti della musica e dello spettacolo si sono passati il testimone sul palco, Fabrizio Moro, Ermal Meta, la cantautrice portoghese Dulce Pontes, i Neri per caso (anche per loro un ritorno alla Perdonanza), Monica Guerritore e Bianca Guaccero.  Grande mattatore della serata Stefano Fresi che la città la conosce bene perché qui fece l’esame di solfeggio.

“Margherita”, “Cervo a primavera”, “Questione di feeling” di Cocciante o “Il cielo” e “I migliori anni della nostra vita” di Renato Zero hanno fatto cantare giovani e meno giovani con gli applauditissimi Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, brano con cui nel 2018 hanno vinto il festival di Sanremo. Non solo canzoni, anche arte, recitazione con la Guerritore e Fresi che hanno fatto godere al pubblico di brani teatrali famosissimi ma anche pezzi scritti appositamente per questo spettacolo di chiusura. A sorpresa sul palco anche Gianluca Ginoble, il cantante abruzzese de “Il Volo”, indimenticabile il loro concerto nel corso della Perdonanza 2019.

 Il gran finale ha visto sul palco tutti gli artisti con un Omaggio a Domenico Modugno con Volare. Sino alla fine parole d’amore per la città. Renato Zero dice : qui ci ho lasciato il cuore .