Manoppello: sospetto caso di meningite all’asilo

Sospetto caso di meningite all’asilo di Ripacorbaria di Manoppello, profilassi per bambini, genitori e insegnanti.

 

Aggiornamento ore 17.15: riportiamo di seguito il comunicato della Asl di Chieti

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato le procedure per la gestione di un caso di sospetta meningite di natura ancora in fase di accertamento, ipotizzata in un bambino ricoverato presso la Clinica pediatrica di Chieti. Il test rapido per la diagnosi delle meningiti contagiose ha dato esito negativo. Si è al momento in attesa dei risultati dell’esame colturale che richiede alcuni giorni di tempo.
Nel frattempo il Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica (Siesp) della Asl Lanciano Vasto Chieti ha ricostruito i contatti che il bambino – residente in un Comune della provincia di Pescara – ha avuto nei giorni scorsi, in famiglia, a scuola e in altri ambiti. E’ stata subito interessata la Asl di Pescara che, d’intesa con le autorità scolastiche, ha attivato le procedure per la profilassi farmacologica dei soggetti che potenzialmente sono venuti a contatto con il bambino.
E’ stata inoltre avviata la profilassi dei genitori e dei famigliari conviventi nonché degli operatori sanitari che hanno gestito il bimbo, attualmente ricoverato nella Clinica pediatrica teatina e le cui condizioni sono migliorate. I medici del Siesp hanno inoltre ottenuto la piena collaborazione del Centro commerciale Megalò di Chieti dove il bambino è stato accolto nell’area giochi Mega Kids tra le ore 14.25 e le 15.25 di sabato scorso. La Asl ha già contattato i genitori dei 15 bambini che erano stati presenti all’interno dell’area giochi per l’opportuna profilassi e sorveglianza.

Intanto il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, sulla sua pagina Facebook, invita a evitare inutili allarmismi, scrive che il bimbo sta molto meglio e pubblica quanto segue:

“In data odierna (26 ottobre) è giunta segnalazione di un caso di meningite ancora in fase di accertamento a carico di un bambino che frequenta la scuola dell’infanzia di Ripacorbaria. Successivamente abbiamo interpellato la Dottoressa Breda Luciana che sta curando il caso e che riferisce quanto segue:

Nessun allarmismo per il caso di meningite. Solo i contatti stretti (genitori, nonni, fratelli, compagni di scuola ed insegnante che hanno avuto contatto con il bambino i due giorni precedenti il ricovero) precauzionalmente devono fare la profilassi che consiste in:
Per i bambini: Rifadin sciroppo: 10 ml/kg di peso per due volte al giorno (ogni 12 ore) per due giorni.
Per gli adulti: Rifadin CPR 600 mg 1 compressa ogni 12 ore per due giorni ( in alternativa solo per adulti 1 singola compressa di Ciproxin 500 mg oppure 1 sola iniezione di Rocefin 1 gr). Tranquillizzare le persone… Si tratta di una malattia non così contagiosa come si pensa! Dunque, poiché abbiamo ricevuto molte telefonate dai genitori dei bambini che frequentano le scuole, si comunica alla cittadinanza che è tutto sotto controllo e che le scuole rimarranno aperte, salvo ulteriori comunicazioni.”

Sulla pagina Facebook ufficiale, c’è la nota del centro commerciale Megalò che riportiamo di seguito:

“Gentili utenti, in queste ore si sta diffondendo la notizia di un presunto caso di meningite, non ancora accertato. Confermiamo la notizia e rassicuriamo sul fatto che la Asl di Chieti ha già attivato tutte le procedure necessarie per contattare ed, eventualmente, sottoporre a profilassi antibiotica chi è stato a stretto contatto con il soggetto, che ha frequentato l’area Mega Kids sabato pomeriggio. Per ulteriori informazioni, potete mettervi in contatto direttamente con la Asl di Chieti.”

Antonella Micolitti: