Abruzzo, debutta la teleassistenza sanitaria

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Si chiama teleassistenza e consente a chi vive in zone non agevoli di monitorare la propria salute a distanza. In Abruzzo ad attivare per prima questo servizio innovativo è la Asl Chieti-Lanciano-Vasto.

In pratica è un piccolo ambulatorio domestico computerizzato e collegato con il medico di base, al quale vengono trasmessi in tempo reale i dati relativi ad esami che il paziente può eseguire da solo, nel proprio domicilio. Il sistema di teleassistenza è stato illustrato oggi dall’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, e da Pasquale Flacco, direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. L’esperimento è stato eseguito dall’abitazione di Nicoletta Teti, una donna di Roccascalegna già inserita nel nuovo protocollo assistenziale coordinato dell’epidemiologo Pasquale Falasca. La teleassistenza è frutto di un’intesa tra Regioni e Governo sulle linee nazionali per la Telemedicina. In seguito al recepimento dell’intesa, le quattro Asl regionali hanno avviato lo studio di alcuni progetti, come la trasmissione a distanza degli Ecg dalle ambulanze di soccorso. Al momento sono due le Asl già operative, mentre le altre hanno avviato l’iter, tuttora in corso, per l’adeguamento tecnologico del 118.

“Lo scorso marzo, con due delibere di giunta per un valore complessivo di 4 milioni e 300mila euro, – ha spiegato Paolucci – la Regione ha scelto di dare ulteriore impulso alla teleassistenza che rappresenta uno dei pilastri principali del nostro progetto di sviluppo della medicina territoriale. Un primo progetto prevede la presa in carico di circa 4mila utenti (individuati attraverso le Uvm), che saranno destinatari di varie modalità di telemedicina, tra cui la televisita, il teleconsulto e la telecooperazione sanitaria. La seconda iniziativa, invece, rivolta ad altri 4mila utenti, coinvolge gli operatori socio-sanitari e riguarda nello specifico l’assistenza sperimentale per pazienti in Adi, over 65 e non autosufficienti. Le attività previste riguardano il monitoraggio dei parametri clinici e un sistema di teleassistenza che comprende anche il monitoraggio delle prestazioni, utile anche per verificare l’appropriatezza delle cure e dell’assistenza”.