Cani e gatti avvelenati a Controguerra

La presenza di numerose trappole avvelenate a Controguerra è stata segnalata dalla responsabile del canile di Alba, Sandra Ciabattoni, storica animalista teramana.

Bocconi avvelenati lasciati da qualcuno con l’intento di uccidere i poveri amici a quattro zampe. Indignazione è stata espressa sui social da numerosi abitanti della zona. Le esche avvelenate sarebbero state rinvenute in un’area verde in Contrada Pignotto. Nelle esche, oltre alle sostanze tossiche sarebbero stati occultati anche dei chiodi. Nella zona sono stati affissi alcuni cartelli che indicano la pericolosità del luogo. “Campo avvelenato” si legge in alcuni manifesti. L’avvelenamento di un gatto è stato solo l’ultimo di una serie di avvelenamenti registrati nel corso delle ultime settimane. Sugli episodi indagini sono in corso da parte dei Carabinieri.