La Giornata Internazionale contro le Dipendenze

Il Ceis di Pescara per la Giornata Internazionale contro le Dipendenze. Il 26 giugno ricorre la Giornata Internazionale contro l’Abuso di Droghe e il Traffico Illecito, proclamata dalle Nazioni Unite nel 1987. Il Ceis – Centro di Solidarietà di Pescara, presente sul territorio dal 1981, dedica gran parte della sua attività proprio alla lotta alla droga e al recupero di persone tossicodipendenti, ma attualmente rivolge i suoi interventi anche a bambini e adolescenti in difficoltà, adulti con disagio, vittime di comportamenti compulsivi.

In occasione di questa giornata, ha ricordato la Presidente del CEIS di Pescara, Anna Durante, tante le iniziative organizzate per celebrarla. Tra queste la consegna degli attestati di Gradazione a tutti quei soggetti che hanno compiuto il percorso importante di recupero.  Vogliamo andare al di là dei proclami e ricordare che le Comunità terapeutiche sono in sofferenza, molti servizi stanno chiudendo a causa della inadeguatezza delle risorse investite, ha affermato la Presidente del Ceis, in questi ultimi anni si è registrata una crescente indifferenza da parte delle istituzioni e dei cittadini.  In campo sanitario, è stato fatto rilevare,  i servizi per le dipendenze vengono poco considerati dalle politiche sanitarie regionali: le Regioni hanno criteri di accreditamento diversi per le comunità terapeutiche e rette con importi molto diversificati, creando una situazione a macchia di leopardo o comunità sull’orlo del collasso.
È necessario anche ricordare che i tossicodipendenti aumentano così come aumenta il consumo di droga soprattutto tra i giovani, basta leggere il rapporto annuale stilato dall’agenzia europea. Ma non è solo la droga il problema, le dipendenze comportamentali (internet, social network, disturbi alimentari..) non sono più una nuova emergenza ma un dato reale, così come la dipendenza patologica dal gioco d’azzardo: oltre 4 italiani su 100 (il 4,4%) tra i 15 e i 64 anni sono giocatori problematici o patologici.
La FICT, tramite le sue Comunità Terapeutiche e un lavoro capillare su tutto il territorio, ha sempre insistito e continua a credere all’importanza della prevenzione e del recupero come strumenti fondamentali per la risoluzione del problema, ha sempre provato a costruire percorsi di prossimità, a muoversi per andare incontro all’altro, all’uomo che, fedeli alla nostra filosofia, vogliamo continuare a considerare una risorsa più che un problema.

Il servizio del Tg8: