Ortona: aumenta consumo d’acqua, stanotte rubinetti a secco

Rubinetti a secco questa notte a Ortona per la chiusura programmata al serbatoio Gagliarda: dalle 22 di stasera, 4 luglio, alle 7 di domattina tutto il centro cittadino, Fonte Grande e via Civiltà del Lavoro subiranno uno stop al consumo d’acqua.

Secondo quanto riferito dalla Sasi, aumentando i consumi di acqua, i serbatoi fanno fatica a ricaricarsi, ragion per cui si rende necessario programmare alcune chiusure notturne. Si tratta di un problema che si ripropone con l’arrivo della bella stagione. Sono diversi i Comuni che già da alcuni giorni stanno facendo i conti con le interruzioni e le sospensioni della fornitura idrica. Il disagio è avvertito soprattutto dalle località di mare, affollate da turisti e villeggianti. Per far fronte al problema la Sasi si sta adoperando con un serrato lavoro sul territorio, nel tentativo di ridurre le difficoltà, che però spesso sono inevitabili.

“Con l’aumento considerevole dei consumi rispetto ai mesi scorsi, non si riesce a ricaricare il serbatoio che fornisce l’acqua ad alcuni Comuni quali Furci, Gissi e San Buono e a una frazione di Cupello”, sottolinea il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe. “Anche altri serbatoi fanno fatica a recuperare l’acqua necessaria. Da qualche giorno cominciano a subire una situazione di disagio pure alcune zone alte di Vasto e proprio per evitare problemi maggiori si sta erogando in maniera adeguata, tenendo bene in considerazione i bisogni e le criticità dei territori. Stiamo intensificando i lavori per individuare le perdite – che pure ci sono ed alcune sembrano piuttosto consistenti – e intervenire per evitare ulteriori dispersioni e recuperare litri preziosi. Siamo consapevoli dei problemi che crea la mancanza di acqua e non stiamo trascurando nessuna azione per limitare i disagi”.

“Per scongiurare difficoltà maggiori alla cittadinanza e consentire un recupero delle riserve nei serbatoi stessi, dove sarà necessario procederemo alla sospensione della fornitura nelle ore notturne, dalle 22 alle 6 del giorno successivo”, spiega Pio D’Ippolito, direttore responsabile dell’attività operativa. “I Comuni interessati da questo provvedimento per ora sono: Altino, Archi, Atessa, Casalbordino, Paglieta, Perano, Torino di Sangro e Villalfonsina. E al fine di andare incontro alle esigenze dei cittadini, chiediamo che ci venga comunicato con congruo anticipo il calendario delle feste patronali, così per quei giorni ci organizzeremo per evitare eventuali chiusure notturne”.

La Sasi rivolge ancora una volta l’invito alle amministrazioni comunali a dare la massima diffusione per quanto riguarda le “chiusure” e a vigilare affinché si faccia un uso corretto delle risorse idriche.

“L’acqua è un bene prezioso e insostituibile e non va sprecata o mal utilizzata”, conclude il presidente Basterebbe.

 

Anna Di Giorgio: