25° Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio a Pescara nel segno della sostenibilità

Torna a Pescara, dopo oltre dieci anni, l’assemblea generale del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio in un’occasione importante, il suo primo quarto di secolo di vita e il turno di presidenza nel biennio in corso al capoluogo abruzzese.

Nato dopo gli orrori della guerra nei Balcani, il Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio ha maturato negli anni una sempre maggiore considerazione in campo internazionale, identificandosi come macro regione con grandi potenzialità economiche. Ben 9 i paesi coinvolti, 46 le città per un progetto comune di sviluppo condiviso nel segno della sostenibilità. Oggi, all’Aurum di Pescara, la 25esima assemblea generale con delegazioni provenienti da mezza Europa e l’intervento del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani:

“Per me il Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio – ha sottolineato Tajani – va visto, innanzitutto, come un’area di pace e di sviluppo, come emblema di amicizia e collaborazione tra i paesi europei, e deve essere considerato come esempio per quella idea che noi tutti abbiamo di convivenza pacifica e cooperazion, nel segno di uno sviluppo armonico per il benessere  delle comunità.”

“E’ un orgoglio per noi ospitare questa assemblea – ha ricordato Luigi Albore Mascia presidente delegato del Forum – segno del ruolo centrale della città di Pescara all’interno del Forum. Tanti i temi trattati e gli spunti offerti, nella consapevolezza che non stiamo vivendo un periodo facile, ma a maggior ragione è necessario fare squadra e portare avanti idee comuni di sviluppo nel segno della sostenibilità”

“Idee, progetti per uno sviluppo sostenibile del vasto territorio che comprende il Forum – spiega ancora il sindaco Carlo Masci – ed in questo Pescara risponde pienamente all’idea che tutti abbiamo e continueremo su questo solco, immaginando progetti futuri a partire dal ripristino del collegamentp, sia aereo che navale, con  la Croazia.”