Il Governo è pronto a sostenere la Tekne, con l’intervento di Invitalia nel capitale dell’azienda ortonese, già in estate era stata esercitata la Golden Power
L’azienda che produce sistemi della difesa occupa circa duecento dipendenti e costruisce veicoli militari, oltre a speciali apparati per l’elettronica. Andrea De Lutiis, segretario Fiom Cgil Chieti, fa menzione di queste che sono più che indiscrezioni, riportate sul Sole 24 Ore. Sul fronte produttivo, lo stato di salute viene confermato dall’uscita dalla crisi finanziaria: gli arretrati ai lavoratori sono stati saldati, anche con un premio di risultato.
Potrebbe esserci una svolta nella vicenda Tekne con un intervento diretto dello Stato nel capitale dell’azienda ortonese che produce veicoli speciali e militari oltre a sistemi elettronici per la difesa. Secondo quanto rivelato da Radiocor del Sole 24 Ore, il Governo ha deciso di sostenere la società attraverso l’ingresso di un socio pubblico, con l’obiettivo di rafforzarne la struttura finanziaria e garantirne la continuità produttiva e occupazionale. Dopo aver esercitato in estate la Golden Power per bloccare l’acquisizione del 70% delle quote da parte della statunitense Nuburu, l’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni si prepara a muoversi direttamente per in dirizzare gli affari di un’impresa ritenuta strategica per la difesa nazionale, e che al momento occupa circa 200 dipendenti.