L’Aquila: entro il 2026 riconsegnato il parcheggio di viale della Croce Rossa

L’Aquila: entro inizio 2026 si conta di consegnare alla collettività il parcheggio di viale della Croce Rossa che risolverà molti problemi per l’area di San Basilio

Approvata la variante urbanistica in commissione territorio per il progetto del parcheggio di viale della Croce Rossa a due piani che alleggerirà di molto il traffico, con un ascensore, nella zona di San Basilio dove attualmente c’è la facoltà di Scienze Umane. In Consiglio si andrà entro febbraio per l’approvazione definitiva della variante. Il finanziamento del contratto di quartiere di valle Pretara è stato recuperato e grazie al Governo ci sono anche 3 milioni di euro per il secondo lotto. I lotti saranno due, uno per il parcheggio e uno per la risalita meccanizzata che porterà direttamente nell’area di San Basilio. A San Basilio ci sarà anche il dipartimento di Economia, come ormai noto, dopo l’ok del Ministero al ritorno ad Acquasanta del carcere minorile.

Nella stessa zona ci sarà anche la casa dello studente dell’Adsu. Il parcheggio sarà da 152 posti a due livelli per impattare meno possibile nell’area. Si conta di consegnarlo alla collettività entro l’inizio del 2026.

Probabilmente ci saranno tariffe agevolate per gli studenti, si sta pensando anche alla gestione con il piccolo tunnel che sarà utilizzato anche per sala lettura o spazio culturale. Fondamentale l’apporto della sovrintendenza che ha interloquito con il comune sin da subito per la migliore soluzione. L’Università sta lavorando anche per un parcheggio multi level e Coppito e sarà interessato da una riqualificazione molto importante tutto il polo.

“Un messaggio di rilievo per la ripopolazione del centro storico”, ha detto il rettore Edoardo Alesse.

A fine mese ci sarà anche il bando per gli arredi del collegio d’Aragona con circa 300 posti letto in centro per la quasi totalità. Economia successivamente andrà all’interno del complesso del San Salvatore.

“Nell’Ex ospedale andranno i corsi di studio dell’area economica”, ha spiegato il professor Pierluigi de Bernardinis. Nella parte del vecchio monastero di sant’Agnese ci sarà un’area di accoglienza, nel complesso anche una grande biblioteca e l’archivio, inoltre sono previste strutture per la ricerca e anche strutture di accoglienza aperte alla città. Il progetto è stato consegnato al Provveditoraro dall’Ateneo.

L’Ingegner Gennaro di Maio del Provveditorato che ha preso in carico questo intervento, ha illustrato le tempistiche per la restituzione del complesso dell’ex ospedale. “Il compendio è ancora puntellato. Sulla proposta dell’ateneo si è sviluppato il loro progetto di fattibilità tecnico economica”.

Si dividerà in due lotti funzionali, l’importo complessivo è sui 25 milioni di euro. Si conta di appaltare prima dell’estate. Se si parte col bando entro marzo, entro tre mesi si vorrebbe conseguire la proposta di aggiudicazione per iniziare i lavori. Il provveditorato conta di poter rispettare questa tempistica. Il compendio del San Salvatore è una delle opere più grandi per i quali il provveditorato è soggetto attuatore. “Il loro carico di lavoro, – ha detto di Maio – è  notevole ma si stanno ottenendo pian piano risultati. Progetti che contribuiranno a sviluppare il discorso del ripopolamento della città”.

L’Adsu è intervenuta con il direttore Michele Suriani spiegando che la casa dello studente è la loro priorità e si spera che in questa annualità arrivino i finanziamenti per far partire le procedure di gara.

Il dirigente del settore urbanistica Giuseppe Belligno ha spiegato nel tecnico l’intervento. Il parcheggio sarà, come si diceva, su due livelli e ci sarà un percorso pedonale di risalita meccanizzata.

L’intervento viene realizzato a confine del pendio che resterà comunque per mitigare l’opera senza creare impatto ambientale. Saranno usati un paio di ascensori. Le mura saranno visibili.

La sovrintendente Cristina Collettini ha parlato di grande spirito collaborativo per realizzare interventi di qualità.

IL SERVIZIO DEL TG8