Concessioni balneari Ortona: TAR non concede sospensiva

Concessioni balneari a Ortona: il TAR non concede sospensiva, prescrizioni Sovrintendenza paiono sufficienti anche sul Fratino.

La nota del movimento Dune Bene Comune:

Decisioni dei giudici si rispettano ma la Soprintendenza si occupa di paesaggio non di avifauna per la quale vi è una procedura valutativa apposita, peraltro richiesta dalla Regione. In vista dell’udienza di merito evidenzieremo di più questo aspetto.

Dune Bene Comune: ora rispetto stringente delle prescrizioni, lotta prosegue sul prossimo Piano del demanio comunale. Venerdì 12 pomeriggio riunione del movimento per decidere le mosse future.

Il Tribunale Amministrativo Regionale non ha concesso la sospensiva per le nuove concessioni ad Ortona, giudicando sufficienti le stringenti prescrizioni imposte dalla Sovrintendenza dopo le prime preoccupazioni espresse da associazioni, cittadini e movimenti.

Ovviamente le decisioni dei giudici si rispettano ma appare sorprendente leggere che le misure imposte dalla sovrintendenza coprono anche le esigenze del Fratino, visto che la Soprintendenza si occupa espressamente di paesaggio e non di biologia ed ecologia dell’avifauna e che è mancata del tutto del tutto la procedura di legge specifica (chiamata Valutazione di Incidenza Ambientale, DPR 357/1997) per l’incidenza sulla specie su cui, tra l’altro, non è competente la Sovrintendenza ma i comuni e la regione. Nell’ordinanza non c’è neanche un accenno a questa procedura, nonostante l’abbia richiesta la stessa regione per iscritto.
Ad esempio, la Soprintendenza è intervenuta, dopo i primi interventi di associazioni, cittadini e movimenti, sulla tutela delle dune ma il Fratino si alimenta principalmente sul bagnasciuga e la procedura di legge avrebbe dovuto indagare sugli effetti delle concessioni non solo sui punti in cui la specie depone fisicamente le uova ma anche dove mangia visto che le norme europee impongono la tutela a 360 gradi della specie.

In sede di udienza di merito, se ci si arriverà visto che le concessioni sono temporanee e scadono a settembre, sarà nostra cura evidenziare maggiormente questo aspetto.

Ciò detto, la lotta per la tutela del tratto di spiaggia della Stazione di Tollo continua perché intanto bisogna far rispettare fino all’ultima virgola le prescrizioni imposte dalla Soprintendenza e poi si dovrà attivare una vertenza sul nuovo Piano spiaggia comunale, che è la vera sfida che abbiano di fronte. Venerdì prossimo alle ore 18 davanti al circolo La Granita ci sarà una riunione per decidere tutti assieme le prossime mosse del movimento Dune Bene Comune.