Barriere A14: coda di 9 Km su Ss 16, caos per mezzi pesanti

Barriere A14: coda 9 km in Abruzzo, a passo d’uomo su Ss 16. Sindaci, da sequestro viadotti traffico caos per mezzi pesanti.

Una coda di 9 km in un tratto dell’A14 che ne misura circa 10, e contemporaneamente veicoli a passo d’uomo sulla statale 16 lungo il percorso obbligato per i mezzi pesanti costretti a lasciare l’autostrada per il restringimento di carreggiata dovuto al sequestro dei viadotti disposto dal Gip del Tribunale di Avellino. E’ la situazione che si ripropone oggi in Abruzzo, in direzione nord, dopo il caos creatosi prima di Natale in direzione sud, quando per andare da Ancona a Pescara c’è chi ha impiegato oltre 7 ore. Nel tratto dell’A14 tra il bivio per l’A25 e Pescara Nord si è raggiunto il picco di 9 km di coda intorno alle 15.20: i mezzi pesanti, a causa del sequestro del viadotto Cerrano, devono uscire a Città S.Angelo-Pescara Nord e andare sulla Ss16 Adriatica attraversando i centri abitati di Città Sant’Angelo, Silvi e Pineto; ma i sindaci non ci stanno e vogliono il monitoraggio della qualità dell’aria: a mali estremi vieteranno il transito ai mezzi pesanti. “E vedremo cosa succederà” dicono.

Sono oltre 1800 i tir e bus che transitano normalmente sull’A14 fra Atri-Pineto e Pescara Nord, caselli distanti circa 15 km, attualmente interdetto ai mezzi pesanti che si riversano quindi nella corrispondente area della statale 16, con inevitabili disagi nei quasi 8 km che attraversano il territorio di Silvi, interamente urbanizzato. Con il risultato che da Pescara a Silvi, circa 15 km, occorre quasi un’ora.

“Il traffico è tornato ai livelli consueti, lunghe file di auto e camion – dice il sindaco Andrea Scordella – Aspettiamo i prossimi tre giorni: domani il Tribunale del Riesame si pronuncerà su 3 istanze di dissequestro del cavalcavia del Cerrano presentate da Autostrade; tra il 9 e il 10 ci sarà un vertice fra Autostrade e il Mit, per il 10 abbiamo chiesto un tavolo alla Regione Abruzzo con Autostrade, i Comuni attraversati dall’A14, Asl e Arta”.

Per il sindaco di Silvi occorre considerare le ricadute sulla salute dei cittadini in tema di qualità dell’aria e rumore; alcuni consiglieri suggeriscono di deviare i tir su A24 e A25. E si già mosso Matteo Perazzetti, sindaco di Città Sant’Angelo che confina a nord con Silvi: ha chiesto all’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) le centraline per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento rumoroso in località Marina, sulla Ss 16.