Pescara, verso l’estate con tre divieti di balneazione

La città di Pescara comincia l’estate con quattro divieti di balneazione: uno permanente e “dovuto”, vicino al fiume, gli altri tre temporanei e localizzati in altrettanti parti del litorale: via Balilla, via Galilei e Fosso Vallelunga.

 

E’ la solita storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: rispetto al disastro precedente, andare incontro all’estate con “solo” tre divieti di balneazione potrebbe essere pure una bella notizia. Il fatto è che in una città balneare quei divieti non ci dovrebbero essere, o almeno non tutti e tre, o almeno non quello di via Galilei, che è il punto più lontano dei tre dalle solite e – evidentemente – ancora non risolte criticità del fiume. Eppure ci sono, e il Comune ha imparato a tenerne conto e a non custodire più nel cassetto le ordinanze che impediscono di bagnarsi in acque inquinate. L’ordinanza per la stagione balneare firmata dal sindaco MArco Alessandrini è stata stilata sulla base degli ultimi dati Arta, che evidenziano criticità in via Galilei, in via Balilla e Fosso Vallelunga.

“Il divieto di balneazione temporaneo è un atto dovuto – dice il sindaco Alessandrini – appena possibile chiederemo l’autorizzazione alla revoca. Oggi sono stati resi noti i risultati dei prelievi effettuati dall’Arta martedì 18 aprile, a causa delle piogge si riscontrano parziali criticità sui punti di prelievo di via Balilla e via Galilei. Ho firmato un atto che istituisce divieti “temporanei” di balneazione, come richiedono le disposizioni legislative e la delibera di giunta regionale di riferimento che, com’è noto, per la classificazione delle acque si basano sui dati della stagione balneare 2016. Da qui la temporaneità riconosciuta a tali divieti che potranno essere rimossi a fronte di due campionamenti consecutivi da cui risulteranno valori conformi. Con l’avvio della stagione balneare, quindi dal primo maggio, l’Arta effettuerà prelievi ufficiali secondo il calendario prestabilito. Non appena si verificheranno le condizioni che ci consentiranno di richiedere alla Regione la rimozione dei divieti, attiveremo immediatamente la procedura necessaria al fine di ottimizzare tempi e attese. Questo perché teniamo costantemente sotto controllo i valori e abbiamo effettuato attività che hanno consentito un sensibile miglioramento rispetto alle passate stagioni, un’azione come sottolineato più volte, inedita, volta a dare informazioni aggiornate e puntuali alla comunità e al comparto. Dal primo marzo infatti l’Arta su nostra richiesta effettua prelievi settimanali, compatibilmente con le condizioni meteo. E dell’esito di questi prelievi stiamo dando sempre notizia. Così come costante è la collaborazione con Capitaneria di Porto, Aca e Arta, sul controllo del fiume, dove abbiamo rilevato e chiuso diversi scarichi nel corso degli ultimi due anni. A questi si è aggiunto il contatto con il comparto turistico balneare, con il quale abbiamo istituito un tavolo di confronto e dialogo, affinché la singolarità che vede da decenni altalenanti i dati su una limitata parte del nostro litorale, non sia uno strumento nelle mani del partito della paura che finisce col creare allarmi, strumentalizzare una situazione che tutti e insieme, istituzioni, enti, operatori, soggetti preposti al controllo del territorio, stiamo cercando di risolvere per il bene della città e salvaguardare l’immagine di Pescara e del suo mare. Dagli ultimi dati comunicatici dall’ARTA (rilievi del 18 aprile scorso) risulta un superamento del valore della sola escherichia coli nelle zone di via Galilei e via Balilla – dice l’assessore alla Sostenibilità Ambientale e Demanio Loredana Scotolati – Una situazione sicuramente connessa con le condizioni meteo. Da accertamenti a terra effettuati dalla Capitaneria di Porto non risultano anomalie o scarichi abusivi provenienti dalla riviera. La Polizia Municipale sta effettuando accurati controlli lungo la zona interessata. Dalla comunicazione ARTA non risultano situazioni problematiche oltre quelle evidenziate, né è stato segnalato dall’ACA alcuno sversamento nel fiume, nonostante le forti piogge. Tutti gli interventi fatti fino ad oggi ci rendono fiduciosi sulla possibilità che i dati negativi siano superati da nuovi dati favorevoli, una volta ristabilitesi le condizioni di bel tempo”.

La città comincerà la stagione con tre divieti temporanei di balneazione, che riguardano una parte dei 10 km di litorale, le tre già citate, e quelle permanentemente vietate alla balneazione del molo nord del fiume Pescara.

Marina Moretti: