Nuovo segretario per la CISL Funzione Pubblica Abruzzo Molise

Ha 43 anni il nuovo segretario della CISL Funzione Pubblica Abruzzo Molise. È Vincenzo Mennucci, eletto alla guida di un’organizzazione sindacale che conta oltre 6.000 iscritti.

Il nuovo segretario generale della CISL Funzione Pubblica Abruzzo Molise ha iniziato la sua attività come RSU al Comune di Chieti, otto anni fa; dal 2014 è componente di segreteria della Federazione interregionale e responsabile del territorio provinciale di Pescara. Il neo eletto prende in mano le redini di un’organizzazione con 6.335 iscritti, guidata per undici anni da Vincenzo Traniello, andato in pensione.

“Traniello – si legge nella nota della CISL FP – lascia il testimone di una federazione forte, non solo in termini numerici e di consenso, ma soprattutto autorevole e radicata nel territorio e che ha sempre messo al centro della sua azione sindacale la persona e il lavoro, grazie ad un impegno paziente, capillare e quotidiano”.

Mennucci verrà affiancato da Anna Valvona, segretario generale aggiunto, e dai componenti della segreteria, Andrea Salvi, Michele Tosches e il neo eletto Gaspare Spoltore.

“In questi lunghi mesi di restrizione – ricorda Vincenzo Mennucci – abbiamo assistito ad una importante risposta all’emergenza da parte di tutti i lavoratori del pubblico impiego. Un pensiero particolare, ovviamente, è indirizzato al personale sanitario che a caro prezzo ha ricordato a tutti di svolgere un lavoro fondamentale e imprescindibile per la società. Stupidamente in molti lo avevano dimenticato, o semplicemente hanno fatto finta che così non fosse perché impegnati solo a procedere con i tagli lineari. Conseguentemente all’emergenza sanitaria, siamo chiamati a prendere atto che la nostra società è profondamente mutata, i nostri stili di vita e il nostro lavoro sicuramente non torneranno uguali a prima. Siamo chiamati come CISL FP ad operare in una fase completamente diversa rispetto a quello a cui eravamo abituati, è impensabile risolvere i problemi nuovi con soluzioni vecchie. Dobbiamo creare nuovi modelli per continuare ad essere gli attori del cambiamento e non subirlo. La CISL FP è pronta ad intercettare i nuovi lavoratori nei non luoghi di lavoro, ossia in smart working, e quelli del mondo della cooperazione attraverso la contrattazione e i servizi”.