Abruzzo: Enel chiude un occhio su bollette in ritardo

Tecnici dell'ENEL su un traliccio innevato (Foto ENEL)

Non è molto, ma è un inizio. Mentre si è in attesa di sapere se e chi verrà rimborsato o indennizzato per i disagi e i danni causati dal lungo blackout, l’Enel annuncia che chiude un occhio sui ritardi nel pagamento delle bollette.

 

Peccato che quella che dovrebbe essere una buona notizia venga preceduta, nel comunicato dell’azienda, da una precisazione che suggerisce anche altre letture (oltre quella del contatore, che comunque cammina).

“A seguito dell’eccezionale ondata di maltempo nell’Italia centrale dello scorso mese di gennaio, Enel informa che le società di vendita del Gruppo, Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale, al fine di alleviare il più possibile i disagi dei propri clienti colpiti dal maltempo, hanno temporaneamente sospeso la consegna delle bollette cartacee nelle zone interessate da questi fenomeni”.

Come dire, se non vi abbiamo inviato le bollette è per non disturbare. Ma non è tutto:

“Enel – continua il comunicato dell’ufficio stampa – nell’informare i clienti che la consegna delle fatture cartacee è recentemente ripresa, desidera rassicurare che il pagamento effettuato anche oltre la data di scadenza non comporterà ovviamente alcun addebito di spese o interessi aggiuntivi e che non verranno attivate in questa fase azioni di sollecito dei pagamenti o di distacco della fornitura per queste bollette, essendo, come detto, una iniziativa specificamente pianificata dall’azienda per alleviare i disagi dei clienti”.

Come dire: dunque se prima non vi avevamo inviato le bollette per non disturbare, ora che l’abbiamo fatto siamo pronti a non considerare il (nostro) ritardo evitandovi more o interessi aggiuntivi. A pensar male si fa peccato, ma….non sarà che tutta quella neve ha reso difficile o addirittura fermato il recapito delle bollette?