Montesilvano, senegalese arrestato dalla Polizia Locale

Prosegue il giro di vite da Parte della Polizia Municipale di Montesilvano contro i trasgressori della legge. Dalla tolleranza di qualche tempo fa si è passati al rigoroso rispetto delle regole.

Alla vigilia di ferragosto intorno alle ore 20 nei pressi del Grandi Alberghi di Montesilvano, una pattuglia della Polizia Locale, coordinata dall’ufficiale di turno Nino Carletti , è stata chiamata ad intervenire dal personale della Società di trasporto pubblico Tua.

Un cittadino extracomunitario del Senegal di 38 anni, alla richiesta da parte dei controllori di esibire il biglietto dell’autobus, è andato su tutte le furie mostrando atteggiamenti aggressivi sia verso gli stessi controllori che verso una guardia giurata. Di fronte alla reazione dell’extracomunitario, è stata chiamata in soccorso la Polizia Locale. Anche gli uomini della polizia hanno potuto constatare la resistenza del senegalese che, tra l’altro, si è anche rifiutato di dare le proprie generalità. Solo dopo il ricorso alla foto segnalazione, agli agenti della Polizia Locale non è rimasto che arrestare l’uomo il quale, condotto nella Casa circondariale di S. Donata a Pescara, ha subito nella giornata del 16 Agosto un processo per direttissima, da cui ne è derivata una condanna a sei mesi di reclusione; l’uomo è destinatario anche della disposizione di un nulla osta per il rimpatrio.

«Un intervento tempestivo e condotto con grande professionalità – ha sottolineato l’Assessore comunale di Montesilvano con delega alla Polizia Municipale, Valter Cozzi -. L’ennesima dimostrazione di come il nostro corpo di Polizia Locale stia lavorando con impegno ed incisività. La situazione di tensione creatasi sul bus della Società Tua, avrebbe potuto coinvolgere anche cittadini inermi. Gli uomini della nostra Polizia Locale non solo hanno saputo far valere i principi sanciti dal legislatore, ma hanno anche dimostrato di saper mantenere il controllo della situazione con fermezza, non dimenticando l’importanza dell’incolumità dei cittadini presenti sull’autobus».