Pescara, terrore sul treno per tre parrucchiere

In ostaggio di un folle che le ha minacciate per 20 minuti con una bottiglia di vetro rotta: viaggio da incubo sull’Intercity Ancona-Pescara per tre parrucchiere salvate a San Benedetto del Tronto.

Erano di ritorno dalla più importante fiera della cosmesi, svoltasi a Bologna, le tre parrucchiere pescaresi miracolosamente sfuggite alla follia di un pazzo che le ha tenute in ostaggio per oltre 20 minuti minacciandole di scannarle con la bottiglia di vetro che aveva in mano. E’ accaduto sull’Intercity Ancona-Pescara: le tre professioniste erano di ritorno in Abruzzo quando nel loro scompartimento ha preso posto questo folle. A segnalare quanto stesse accadendo è stato un altro viaggiatore del treno che ha notato il viso pietrificato delle tre donne ed in particolare una delle due piangere terrorizzata. Allertata la Polfer, una volta in stazione a San Benedetto del Tronto il treno si è fermato per il tempo tecnico necessario all’arrivo degli agenti: l’incubo per le tre povere donne è finito quando i poliziotti hanno fatto irruzione nel vagone riconoscendo nell’aggressore un foggiano 50 enne a loro noto da tempo per fatti simili. Le tre, sebbene molto provate, hanno potuto testimoniare i dettagli dell’accaduto: una volta a casa, e passata la paura, in loro è rimasta la rabbia per i pochi controlli sui treni specie nelle ore serali (erano le 20.30 circa quando si è consumato il folle gesto).