A14, inseguono auto rubata: due agenti feriti

Scene da film oggi all’alba sulla A14 dove una pattuglia della Stradale di Vasto ha intercettato, tra i caselli di Termoli e Poggio Imperiale, una Opel Zafira risultata rubata in provincia di Chieti. Ladri in fuga, due agenti feriti.

Tamponamento con ferimento di due agenti della Polizia Stradale: questo il bilancio di un inseguimento avvenuto all’alba in A14, quando una pattuglia della sottosezione di Vasto Sud ha intercettato tra i caselli di Termoli e Poggio Imperiale una Opel Zafira, risultata rubata in provincia di Chieti, della quale erano state diramate le ricerche. Le tre persone a bordo avevano anche messo a segno un colpo in una tabaccheria di Casalanguida. Nonostante l’alt, il conducente del veicolo in fuga ha aumentato la velocità procedendo per diversi chilometri sulla corsia di emergenza, con sorpassi a destra e tentando di speronare l’auto di servizio. Vicino Foggia l’impatto tra i due mezzi finiti contro il guard rail. Due dei ladri sono fuggiti a piedi; il terzo è stato arrestato per furto aggravato, resistenza e lesioni, violenza, attentato alla sicurezza dei trasporti e possesso di oggetti atti allo scasso. I due agenti sono stati medicati presso l’ospedale San Timoteo di Termoli.

Di seguito pubblichiamo La nota del COISP, il sindacato di Polizia

“Il COISP di Chieti, esprime viva solidarietà e vicinanza ai colleghi della Polizia Stradale che, questa notte, nel corso di una pericolosissima e meticolosa operazione di contrasto alla criminalità organizzata, attiva soprattutto in ambito autostradale, hanno, per l’ennesima volta, messo in pericolo la propria vita pur di garantire alla giustizia pericolosi malviventi. A seguito di una nota radio, gli Agenti della Sottosezione Polizia Autostradale di Vasto/Sud, sull’A/14, in territorio pugliese, intercettavano un’auto segnalata come sospetta. Vistisi scoperti, gli occupanti, cercavano di sottrarsi alla cattura spingendo l’auto a velocità folle. L’epilogo aveva termine con lo speronamento dell’autopattuglia della Polstrada e lo schianto di entrambe le vetture sul guardrail dell’autostrada. Nonostante l’impatto, gli Agenti riuscivano ad arrestare uno degli occupanti dell’auto, mentre i complici (sembra fossero in due) riuscivano a fuggire nei campi adiacenti la strada. A seguito delle ferite riportate, i due Agenti venivano ricoverati presso il locale Ospedale fortunatamente senza riportare gravi conseguenze. Ancora una volta il COISP si trova costretto a scrivere di eventi delittuosi per i quali, le uniche vittime sono sempre e solo i poliziotti che si trovano ad operare in condizioni di criticità. Più volte questa O.S ha preteso, a viva voce, la certezza della pena e strumenti legislativi a garanzia del nostro lavoro. Noi siamo servitori dello Stato, non servi, e il compito dello STATO è quello di tutelare i suoi operatori, ma registriamo sempre più spesso il “sacrificio della vittima immolata”. Il COISP è e rimarrà osservatore attento e critico verso tutte le inadeguatezze di strumenti e norme che non consentono agli operatori di Polizia di lavorare in condizioni ottimali per la tutela propria e dei cittadini.”