Vasto, dopo l’aggressione subita parla Massimo Epifani

Dopo la brutta avventura vissuta al 91′ di Vastese-Notaresco di domenica scorsa, culminata con il trasporto in ospedale e le dimissioni con 15 giorni di prognosi per una botta alla testa, sulla sua pagina Facebook l’allenatore del Notaresco Massimo Epifani ha voluto ringraziare quanti gli hanno manifestato vicinanza.

“Gli ultimi giorni sono stati molto difficili per me sia da un punto di vista fisico che psicologico. Sono un uomo di calcio, ma con la vicenda che ho vissuto il mio calcio, fatto di sacrifici, sana competizione e soprattutto lealtà, non c’entra nulla. L’aggressione che ho subito dopo la gara Vastese-Notaresco è stata non solo vile, ma anche il peggior esempio che si possa dare a chi nello sport crede e a chi per lo sport vive”.

“Un episodio che mi ha però dato la misura di quanta gente mi vuole bene. Ringrazio tutte le persone che mi hanno incoraggiato e espresso solidarietà. Ringrazio la società del Notaresco, il presidente Salvatore Di Giovanni che anche in questa circostanza è stato come un padre per me, tutti i miei collaboratori e i giocatori che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza sempre, dedicandomi anche la bella vittoria contro il Montegiorgio. Nella speranza che nella mia carriera non debba più ricordare per me e per gli altri episodi simili tornerò presto a calcare i campi di calcio che da sempre sono la mia seconda casa”.