Chieti: condannate in cinque per il pestaggio in cella della Fantauzzi

In cinque sono state condannate a un anno e sei mesi di reclusione per l’aggressione a Sabrina Fantauzzi, avvenuta in una cella del carcere di Madonna del freddo a Chieti: lo ha stabilito ieri il giudice del tribunale teatino, Valentina Ribaudo.

I fatti risalgono al 18 settembre del 2017, quando cinque detenute, Francesca Ciarelli, Serena Bellotti, Antonietta Di Rocco, Giulia Di Rocco e Antonietta Di Rosa, pestarono in cella Sabrina Fantauzzi, detenuta come loro nel carcere teatino di Madonna del freddo; l’aggredita sarebbe stata attaccata perché ritenuta colpevole di non aver preso le distanze dal fratello Massimo Fantauzzi, accusato dell’omicidio del 21enne rom Alessandro Bevilacqua, avvenuto in un pub di Montesilvano con un colpo di fucile.

A seguito dell’aggressione in cella la Fantauzzi riportò lesioni guaribili in 21 giorni, un trauma cranico facciale con frattura delle ossa nasali e varie contusioni. La spedizione punitiva si consumò in pochi minuti, mentre la polizia penitenziaria effettuava l’apertura dei reparti per i passeggi delle detenute.

Le cinque donne si difesero però dicendo che la Fantauzzi si sarebbe provocata da sola le lesioni per essere spostata di reparto e di essere poi state richiamate nei pressi della cella dell’aggredita per la confusione che ne proveniva. Le difese annunciano il ricorso in appello.