Vertenze in Abruzzo: luci ed ombre

Vertenze in Abruzzo: in una situazione complessivamente drammatica, fa notizia lo sblocco delle trattative per la Cartiera Burgo di Avezzano.

La buona notizia è che la Cartiera Burgo di Avezzano riprenderà la produzione a partire da gennaio. Tornano a lavoro dopo mesi di vertenza e di tavoli di concertazione i 130 lavoratori dello stabilimento marsicano che produce cartone ondulato. Una luce positiva nel chiaro scuro delle vertenze che riguardano l’Abruzzo, tutte le province contano crisi industriali su cui c’è l’attenzione dei sindacati, delle organizzazioni di categoria e della Regione Abruzzo. Il quadro lo fa il vicepresidente e assessore regionale alle Attività Produttive Giovanni Lolli. Intanto il centro di ricerca Intecs dell’Aquila non torna sui suoi passi: licenziati tutti i 70 ricercatori delle telecomunicazioni.

“Presto dovremmo avere ottime notizie anche dalla L-Foundry dove ci sono buoni margini per una buona riuscita. Nell’aquilano – precisa Lolli – mi preoccupa, invece, in modo particolare la situazione dei Call Center, specie quella di I-Care dove sono 200 circa i lavoratori a rischio, speriamo di evitare il peggio. Nel teramano resta in piedi, anche se tra milel difficoltà, la vertenza Hatria con 65 lavoratori a rischio. La situazione é drammatica un pò dappertutto, ma se operiamo con tenacia e senso di responsabilità possiamo vincere molte battaglie come quella della Dayco, ad esempio, dove le cose sembravano compromesse ed invece abbiamo raggiunto un accordo.”